MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] soprattutto politica, lo zio materno e suo tutore Domenico Caracciolo, brillante diplomatico e viceré di Sicilia.
guerra Napoli e conseguentemente, si sperava, l’imperatore. Porti siciliani rifornivano la flotta di Horace Nelson, che fu poi ricevuta ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] da Verona, compreso il cosiddetto poemetto della Caducità;
Domenico DE ROBERTIS, per Cino da Pistoia;
Guido FAVATI, ma nello stesso impianto regionale, ogni fermento polemico. Tra i Siciliani, ad esempio (cui fra l'altro sopravanzano con ben più ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] quadri a olio sono: Angelo custode, in S. Domenico a Palermo, già nella cappella Montalbani (Villabianca, ms.); . XII al sec. XIX, Palermo 1929, pp. 132 s.; C. Battaglia, Arte siciliana...,in Giornale di Sicilia, 30 aprile 1930; V. Parrino, V. D. e i ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] , determinabile in due momenti distinti: mediato dai Siciliani e dai guittoniani, il primo, perciò ancora Pd X 82-93), le visioni profetiche precedenti la nascita di s. Domenico (XII 58 ss.), la ‛ chiusa ' digressio sui mistici amanti, Francesco ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] abbazia di San Martino delle Scale (Palermo, Bibl. Centrale della Regione Siciliana, I.C.13), e la Bibbia Bassetti (Trento, Bibl. ., 354) o un altro corale proveniente dalla chiesa di S. Domenico a Palermo (Messina, Bibl. Univ., 9), miste tuttavia - ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] V. Scuderi, Sculture inedite o poco note del Laurana, di Domenico e A. Gagini nel Trapanese, in Trapani. Rassegna mensile della Bernini, Gagini padre e figlio scultori in Sicilia, in Kalós. Maestri siciliani, IV (1992), 4-5; B. Patera - S. La Barbera ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] fu temporaneamente seppellito nella chiesa palermitana di S. Domenico, ma il testamento impose di costruire, grazie al l. IV, n. XXIII, p. 211; A. Narbone, Istoria della letteratura siciliana… Secolo XV, Palermo 1859, pp. 59 s.; V. La Mantia, Storia ...
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MINNITI, Mario
Donatella Spagnolo
– Nacque a Siracusa l’8 dic. 1577, da Girolamo e da Diana Minniti (Susinno).
Fondamentali per ricostruire le vicende e il catalogo delle opere del M. sono la biografia [...] nell’oratorio del Ss. Rosario in S. Domenico di Palermo, fino al rinnovamento dell’arredo pittorico Siracusa, in Per l’arte sacra, VI (1929), 5, pp. 109-112; Id., Pittori siciliani dei sec. XVI-XVII-XVIII: M. M. …, in Archivi, VI (1939), pp. 42 ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] cioè, del centro antico della città. Furono, almeno nei primi anni, Domenico (Monterosso Calabro, 18 febbraio 1829 - Napoli, 22 dicembre 1913) in ambito letterario, Francesco Fiorentino e Pietro Siciliani in ambito filosofico.
Proprio a Fiorentino, e ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] di Forza d'Agrò; pissidi della chiesa di S. Domenico di Montellino; aspersorio della chiesa madre di Camaro; cura di G. Molonia, Messina 1994, pp. 105-106; F. Cordova, I siciliani in Piemonte nel secolo XVIII (1852), Palermo 1864, p. 51; G. Oliva, ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...