GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] romano, Roma 1995, pp. 68-84, nn. 98-100; L. Salviucci Insolera, La committenza del cardinale Pietro Ottoboni e gli artisti siciliani a Roma, in Artisti e mecenati, a cura di E. Debenedetti, Roma 1996, pp. 48-50; Corpus delle feste a Roma. Il ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] , il giovane Saverio Scrofani, con miglior senno, sorgeva a combatterli" (I. La Lumia, Il Viceré Domenico Caracciolo, in Storie siciliane, IV, Palermo 1883, p. 609). Essi, pur riconoscendo i suoi meriti, lo accuseranno di atteggiamenti adulatori ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] e santi, Madonna con Bambino tra i ss. Domenico e Pietro, detta Madonna della Provvidenza), attribuite al PA, 1992, p. 706; M. Guttilla, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Pittura, a cura di M.A. Spadaro, Palermo 1993, pp. 324- ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] centenario (1946) il suo corpo fu trasferito a S. Domenico, dove fu anche collocato il suo busto in bronzo, opera 711 s. (ill.); A. Armenio, Corso di cultura stor. ed artistica siciliana, Agrigento 1962, p. 124; S. Bottari, L'arte in Sicilia,Messina ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] Il F. trascorse gli ultimi anni di vita nel convento di S. Domenico di Palermo, dove era stato nominato nel 1555 lettore di filosofia e tempore defunctorum (ora in G. Abbadessa, Gli elogi dei poeti siciliani, in Arch. stor. sicil., n. s., XXXI [ ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] . 1867, vittima del colera; la sua salma fu poi traslata a Palermo nella chiesa di S. Domenico, il Pantheon dei siciliani illustri.
Altri scritti: Ragioni pei signori Steinhausser, Passavant e compagni contro il signor Caminneci e compagni, Palermo ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] a Noto realizzò la chiesa del convento di S. Domenico il cui impianto particolare, determinato forse dalle limitate dimensioni dell'area, ha scarsi riscontri nell'architettura siciliana e viene testimoniato in alcuni dei suoi disegni.
Dal terzo ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] ), commissionata dal vescovo Michele Scavo; quella di S. Domenico, a coronamento della fontana nel chiostro della chiesa di Siracusa 1940; P. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori siciliani dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940, pp. 79 s., ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] successo nel dicembre dell'anno 1835 con la difesa di Domenico Veredice, reo di aver ucciso il padre che gli insidiava . Nella prima si propose di dimostrare la colpa dei Siciliani, che avevano suscitato loro la tempesta ed avevano persistito in ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. Cristoforo e nel retro S. Sebastiano e S. ); A. Mongitore, Mem. dei pittori, scultori, archit. e artefici in cera siciliani (ant. 1743), a cura di E. Natoli, Palermo 1977, pp. 146 ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...