DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] 1783 fu affisso in Palermo un bando del viceré Domenico Caracciolo che vietava a chiunque di tenere nella Mélanges A. Marongiu, Palermo 1967, pp. 215 ss.; I. La Lumia, Storie siciliane, III, Palermo 1969, pp. 38, 63 ss.; C. Trasselli, Squarcialupo, ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] in un locale a ridosso del convento di S. Domenico a Palermo. Per costruire un vero opificio, chiese la Florio, Palermo 1986, passim; O. Cancila, Palermo Bari 1988, passim; Id., I grandi siciliani…, V. e I. Florio: Suppl. de L'Ora, 29 nov. 1989, pp. ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] cui, dopo un periodo di pratica nello studio di Domenico Colletta, fratello di Pietro, esordiva nel 1823 come e pubblicando libri su temi di attualità (Storia degli ultimi rivolgimenti siciliani, della caduta dei Borboni e delle gloriose gesta di G. ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] Otranto (Lecce), mentre l'intendente di quella provincia, Domenico Acclavio, lo sostituiva in Basilicata. Lo scambio era stato Ferdinando II (cfr. V. Giura, La questione degli zolfi siciliani,1838-1841, Genève 1973). Anche nel 1844, in occasione dell ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] modello di quello della cappella "Noli me tangere" in ss. Domenico e Sisto, pure del Bernini al quale il C. farà di cappella di S. Leone II in S. Maria di Costantinopoli dei Siciliani, eseguito forse in vista di un rifacimento, e l'ingrandimento del ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Blasco Alagona che provvide a tumularli nella chiesa di S. Domenico.
La signoria dei Palizzi su Messina non venne però del I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a c. di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 9-134; E. ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] canonico. Vinto quel concorso, che tante amarezze costò a Vico, da Domenico Gentile, il C. accettò l'invito rivoltogli da F. d' il prestigio necessari affinché il popolo e la nobiltà siciliani accettassero un primate che, sebbene "uomo grande di ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] suo zio l'abate Marco del Pungilingua di Domenico Cavalca e del De immortalitate animae di Iacopo cavaliere messinese e tipografo del sec. XV, Napoli 1853; G. M. Mira, Bibl. siciliana, I, Palermo 1873, pp. 515 s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Altre due opere si trovavano nella chiesa di S. Domenico: un Beato Errigo, considerato da Susinno (ibid.) così 8, p. 38; M.L. Ferruzza, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, I, Architettura, Palermo 1993, pp. 273 (per Antonio), 274 s. ( ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 31 ag. 1865 e venne sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Durante tutta la sua carriera il G. si distinse 1993, p. 55; G. Lo Tennero, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani. Architettura, Palermo 1993, pp. 200-202; E. Mauro, L'insegnamento di C. ...
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eurocandidatura
s. f. Candidatura al Parlamento europeo. ◆ Il segretario dei Democratici di sinistra sa che rischia di innescare una polemica sul «giustizialismo», come accadde l’altra domenica quando, eleggendo Claudio Fava al vertice della...