DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] rapporti di collaborazione che egli stesso dice di aver avuto con Domenico Brandi, il quale a sua volta l'avrebbe imitato in quel a dire, a Tiziano, al Bassan Vecchio, a Paolo Veronese, al Tintoretto": I, p. 111); da un altro lato, di aver fatto poco ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] le opere di pittura v'erano quadri di Tiziano, Tintoretto, van Dyck, Annibale Carracci e Carlo Maratta. Tra scoltura discorso... detto nell'Accademia... di San Luca la seconda Domenica di Novembre 1677 (stamp. in Descrizzione delle imagini dipinte da ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] opere del C. rivelano l'influenza del pittore veronese Domenico Brusasorci e anche quella del Parmigianino, mediata in parte ancora vivo quando il C. giunse a Venezia, rimase con Tintoretto la principale fonte di ispirazione per lo stile del C. maturo ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] incomprensione dei modi nuovi e progressivi del pur veneto Tintoretto.
Il Dialogo ha una sua storia editoriale: la Giulio Camillo Del-minio; del Sommario di tutte le scienze di Domenico Delfino; del Libro di natura d'amore di Mario Equicola; delle ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] "studiolo". Per la decorazione del palazzo il MANTOVA BENAVIDES, Marco chiamò Domenico Campagnola, che tra i suoi collaboratori contava il giovanissimo Jacopo Robusti (il Tintoretto) e lo scultore fiorentino Bartolomeo Ammannati, di cui divenne amico ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] s. 6, LXXXVII (2002), 119, pp. 103 s.; C. Milano, in Da Tintoretto a Rubens (catal., Genova), a cura di L. Leoncini, Milano 2004, p. 310 753, pp. 67-87; L. Stagno, L’attività di F. e Domenico Parodi per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, s. ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] agli elogi iperbolici che egli indirizza all'Aretino o al Tintoretto, si intuisce la scarsa confidenza e il sentimento di soggezione i loro intrecci a soggetto. In uno dei prologhi di Domenico Bruni, ad esempio, la servetta della commedia, che finge ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] di tele, ordinate a diversi pittori, fra cui i veronesi Domenico Brusasorci, Battista D'Angolo (detto del Moro) e Paolo Arte veneta, XLII (1988), pp. 98-111; Id., in Da Bellini a Tintoretto (catal.), Milano 1991, pp. 224 s.; Id., Nuovi affreschi di P. ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] di dipinti quali la Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina, eseguito su commissione di G. B. Borghese nel perplessità attributive sorgono riguardo alla Resurrezione di Lazzaro dal Tintoretto (Roma, Calcografia nazionale, cat. 745) e a ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] i ss. Domenico e Pietro martire (Vienna, Kunsthistorisches Museum), dove nel volto di S. Domenico parrebbe scorgersi percorso della pittura lagunare, suggellando un cammino che da Tintoretto approda a S. Mazzoni, per proseguire, attraverso il ...
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