FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] perché non era ancora stata aperta l'odierna calle Tintoretto e quindi le due facciate erano contigue sui due S. Rocco (1775), mentre ancora nel 1782, insieme con il figlio Domenico, ideò i carri trionfali con la Pace e varie divinità che sfilarono ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] avrebbe poi fatto da cornice a una pala di Iacopo Tintoretto con la Trinità, di cui oggi resta solo un frammento 1563, anno in cui sua moglie risulta essere vedova.
Il figlio del G., Domenico, di cui si ignorano le date di nascita e di morte, si formò ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] e Laura e alla Morte della figlia del Tintoretto (Milano, Galleria d’arte moderna, già proprietà di A. Scotti Tosini, Cinisello Balsamo 2005, pp. 47-57; F. Mazzocca, in Domenico Morelli e il suo tempo (catal.), Napoli 2005, pp. 50, 98; A. Villari ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] fronte della pittura veneta, dal suo orientamento verso Tintoretto, contrariamente a quanto indicava Annibale Carracci nel suo per le chiese di S. Francesco e di S. Domenico. La presenza a Bologna di Benedetto Giustiniani quale legato apostolico ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] Caliari il Veronese, di Iacopo Robusti (il Tintoretto), di J. Palma il Giovane soprattutto, traendone perdita di opere del G. presenti nelle chiese bresciane di S. Barnaba, S. Domenico, la Pace, S. Orsola.
Il G. morì, con ogni probabilità a Brescia, ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] oratore in difesa della Scultura e dall’allegoria del Tintoretto, visto come massimo rappresentante della Pittura oltre che genius tra tutti quelli di Cristoforo Ivanovich (1681) e Domenico Martinelli (1684), che puntò l’indice sullo straordinario ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] raffigurante La Trinità, la Madonna del Rosario, i ss. Domenico e Alessandro, per il coro della chiesa di S. 151; L. Moretti - A. Niero - P. Rossi, La chiesa del Tintoretto. Madonna dell'Orto, Venezia 1994, p. 87; R. Pallucchini, La pittura ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] debiti nei confronti dell'arte veneziana, e in special modo del Tintoretto e del Veronese.
Quando Annibale e Agostino si allontanarono da di s. Orsola (1600: Imola, SS. Nicola e Domenico); Gliapostoli alla tomba della Vergine (1601: Bologna, Corpus ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] ), i modelli delle grandi crocifissioni del Tintoretto e di Paolo Veronese vengono interpretati secondo . Zanetti, Della pittura veneziana…, Venezia 1792, p. 632; G. Fogolari, Domenico Pellegrini, ritrattista veneziano, in L'Arte, XII (1909), p. 96; A ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] artisti…, Pisa 1898, pp. 490 s.; R. Pallucchini,Le giovinezza del Tintoretto, Milano 1950,ad Indicem; G. Lorenzetti,Venezia e il suo estuario, Roma 1963,ad Indicem (anche per Domenico e Giovanni Antonio); U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III, p ...
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