GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] Caliari il Veronese, di Iacopo Robusti (il Tintoretto), di J. Palma il Giovane soprattutto, traendone perdita di opere del G. presenti nelle chiese bresciane di S. Barnaba, S. Domenico, la Pace, S. Orsola.
Il G. morì, con ogni probabilità a Brescia, ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] oratore in difesa della Scultura e dall’allegoria del Tintoretto, visto come massimo rappresentante della Pittura oltre che genius tra tutti quelli di Cristoforo Ivanovich (1681) e Domenico Martinelli (1684), che puntò l’indice sullo straordinario ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] raffigurante La Trinità, la Madonna del Rosario, i ss. Domenico e Alessandro, per il coro della chiesa di S. 151; L. Moretti - A. Niero - P. Rossi, La chiesa del Tintoretto. Madonna dell'Orto, Venezia 1994, p. 87; R. Pallucchini, La pittura ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] debiti nei confronti dell'arte veneziana, e in special modo del Tintoretto e del Veronese.
Quando Annibale e Agostino si allontanarono da di s. Orsola (1600: Imola, SS. Nicola e Domenico); Gliapostoli alla tomba della Vergine (1601: Bologna, Corpus ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] ), i modelli delle grandi crocifissioni del Tintoretto e di Paolo Veronese vengono interpretati secondo . Zanetti, Della pittura veneziana…, Venezia 1792, p. 632; G. Fogolari, Domenico Pellegrini, ritrattista veneziano, in L'Arte, XII (1909), p. 96; A ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] artisti…, Pisa 1898, pp. 490 s.; R. Pallucchini,Le giovinezza del Tintoretto, Milano 1950,ad Indicem; G. Lorenzetti,Venezia e il suo estuario, Roma 1963,ad Indicem (anche per Domenico e Giovanni Antonio); U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III, p ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] la cappella dell'Annunziata nella chiesa di S. Domenico a Ferrara. La constatazione che nell'Indice cronologico... compositive ispirate agli analoghi soggetti di Tiziano alla Carità e di Tintoretto alla Madonna dell'Orto a Venezia (Riccomini, 1969, p ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] di Bartolomeo Passarotti (circa 1577) e di Domenico Tibaldi. Iniziò assai precocemente la carriera di incisore Venezia, dove gli nacque il figlio naturale Antonio (secondo il Bellori il Tintoretto ne sarebbe stato il padrino). Dal 1589 al 1594 il C. ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] per la Tesa con M. Vergine e i ss., Pellegrino e Domenico" (nota manoscritta in Moschini, 1815, II, 2). Trail 1815 la direzione di P. Edwards al restauro di due delle tre tele di Tintoretto con le Storie di s. Marco: di fatto si trattò di una ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] di notevoli capacità ritrattistiche, ispirate ai modi del Tintoretto e di Iacopo Bassano, in un'interpretazione più oltre che col figlio di Domenico Mancini (Crowe - Cavalcaselle, 1871), con Francesco di Domenico di Pasqualino da Venezia (Bailo ...
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