BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] a Modena, ove studiò con valenti maestri, tra cui Girolamo Tagliazucchi, ed ebbe modo di stringere amicizia con DomenicoVandelli, Giuseppe Orsi e Ludovico Antonio Muratori. A quest'ultimo il B. rimase sempre particolarmente legato anche dopo il ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] importanti opere cartografiche, come la carta degli Stati del serenissimo signor duca diModena in Italia... di DomenicoVandelli (1746).
Molte incisioni sono datate e consentono di seguire esattamente il progressivo svolgersi dell'attività incisoria ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] condizioni e strumenti, in Dir. pubbl.,1999, 689; Torchia, L., a cura di, Il sistema amministrativo italiano, Bologna, 2009; Vandelli, L., Il sistema delle autonomie locali, V ed., Bologna, 2013; Vesperini, G., I poteri locali, Catanzaro - Roma, vol ...
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VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] frutti della grande scuola storica, da Alessandro D’Ancona ad Adolfo Bartoli, da Domenico Comparetti a Pio Rajna. Fu proprio con quest’ultimo che Vandelli scelse di laurearsi, stringendo un profondo sodalizio di discepolato durato senza fratture per ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] miniatura del codice Riccardiano 1040, in una tavola di Domenico di Michelino in Santa Maria del Fiore di Firenze, 1891, e in Bull., n. s., IV, pp. 137-158; G. Vandelli, Il più antico testo critico della Divina Commedia, in Studi danteschi, V, pp. ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Nuovo teatro comunale, eretto nel 1841 su disegni del Vandelli, dalla facciata ornata di cornici, bassorilievi, colonne e altre due operette. Ma il tipografo modenese per eccellenza è Domenico Rococciola, la cui tipografia s'inizia nel 1481 (i ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] erano stati fondati ad un fine, perché mai separare Domenico da Francesco e Bonaventura da Tommaso? E questi , Parigi 1953³, 102-103, e per Cv II XIII 18, Busnelli-Vandelli, ad l.). In sostanza è molto probabile che la conoscenza diretta dei commenti ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] un piano storico, D. ricorda che 'l primo amor che 'n lui [s. Domenico] fu manifesto, / , fu al primo consiglio che diè Cristo, cioè l'umiltà a D.A., Il Convivio, a c. di G. Busnelli e G. Vandelli, II ediz., a c. di A.E. Quaglio, Firenze 1968; C. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] sforbiciate ed alberelli schematici (alla Domenico Veneziano), edifici tutti sghembi nella M. R. James, B. Berenson, Speculum humanae salvationis, Oxford 1926; G. Vandelli, Un autografo della ''Teseide'', Studi di filologia italiana 2, 1929, pp. 5 ...
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Salomone (Salamone)
Gian Roberto Sarolli
Re d'Israele, figlio di David e di Betsabea, salito al trono nel 971 e morto nel 931 a.C.; portò la Palestina, sia pur per breve tempo, a un apparente splendore [...] canti del Paradiso dedicati a S., a s. Francesco e a s. Domenico nel cielo del Sole); VI 18-19 E però si scrive in quello enfasi posta sul termine dono, è già stato indicato da Busnelli-Vandelli come riferito al " dono del consiglio ", uno dei sette ...
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