BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] e ibid., III, ibid. 1755, pp. 331-334. In un'epistola a M. A. Caldani critica tre dissertazioni di DomenicoVandelli iunior (nipote del suo vecchio avversario), in Excerptum totius Italicae... pro anno MDCCLIX, I, Bernae [1759], pp. 215-218. Comunica ...
Leggi Tutto
AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] in quegli anni da alcuni studiosi quali il p. Gabriello Maria Guastuzzi, il p. Giovanni Angelo Serra, DomenicoVandelli, Giovanni Bianchi, Pietro Borghesi (cfr. A. Pecci, Note storico-bibliografiche intorno al fiume Rubicone,in Il Bibliofilo ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] veste; ma da paladino della Chiesa come s. Francesco e s. Domenico, non da eversore come Lutero. L'A. non ebbe la mentalità usciti a tutt'oggi Il Convivio, a cura di G. Busnelli e G. Vandelli, Firenze 1934-37, 2 voll., 2 edizione, ibid. 1954; il De ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] D'Ovidio, E. Moore, E. G. Parodi, F. Torraca e G. Vandelli. Il desiderio del C. di un nuovo aggiornamento venne realizzato, dopo la sua Pesaro nella Repubblica Cisalpina (estratti dal diario di Domenico Bonamini, 1796-1799), Pesaro 1891; 2 ediz ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] ), ristampata a Parma nel 1843 e studiata poi dal Rajna e dal Vandelli.
Il B. morì a Modena il 9 marzo 1574. Nelle mani del in collaborazione col Castelvetro (sul testo messo a disposizione da Domenico Venier), e passata nella bibl. padovana di G. V. ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] sua particolare misura e finezza, l'interpretazione di Domenico De Robertis,[38] concorde con il Barbi nel
[82] Ibid., pp. 3 sgg., 14-48.
[83] Cfr. BUSNELLI E VANDELLI in Tavola delle abbreviazioni, p. XCVIII.
[84] Cfr. GILSON, Dante et la ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] che se ne siano avuti: da un Leonardo Salviati a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero 'un Rajna, d'un Barbi, d'un Parodi, d'un Vandelli, e dei loro maggiori e migliori discepoli: nobilissima filologia che ora ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] Società Dantesca Italiana, a cura di M. BARBI, E. G. PARODI, F. PELLEGRINI, E. PISTELLI, P. RAJNA, E. ROSTAGNO, G. VANDELLI, Firenze, Bemporad, I92I, salvo che per la Commedia, per cui mi valgo dell'edizione critica a cura di G. PETROCCHI, Milano ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] topografico-storico degli Stati estensi.
Ebbe precettore Antonio Vandelli, latinista di qualche fama e futuro arciprete della le Vite di ss. Padri tratte dal volgarizzamento di f. Domenico Cavalca (Modena 1827) e le Novelle scelte di ser Giovanni ...
Leggi Tutto
GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] 1887 iniziò a collaborare al Fanfulla della domenica con recensioni e note di critica letteraria Allodoli, A. Farinelli, G. Mazzoni, G. Ottolenghi, L. Tonelli e G. Vandelli (vedi anche la recensione dell'opuscolo a opera di A. Chiari, in Convivium, ...
Leggi Tutto