Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Cagnoli, Vincenzo Dandolo, Benedetto Del Bene, Alberto Fortis, Domenico Monga, Simone Stratico(9).
La sede, come abbiam visto da tenersi vicendevolmente un anno in Milano ed un altro in Venezia, e che il giorno 4 ottobre di cadaun anno sia fissato ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] è provata con documenti sicuri dal 1675. Il 31 marzo, "domenica di Passione", è nominato tra i violini del concerto grosso " che un simile maestro, con tante edizioni stampate a Bologna, Venezia, Modena e Roma, incontrasse "tal uno, che in vece di ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] alla speculazione su questo prodotto, consapevole del valore del sale, l'Enzio proibiva ai figli Domenico, Pietro (i maggiori in quel momento lontani da Venezia) e Raynerio (il minore) di distribuire e vendere il sale che lasciava alla figlia ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] che cita il caso di Giovanni Gueriglio, genero di Domenico Nicolini e di Paolo Baglioni, che inizierà la sua 126. Il bidello era pagato, senza contare il costo della sede (cf. Venezia, Museo Correr, Ms. Cicogna 3044, Parte, cc. 35v ss. che riporta ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] più famoso dissidente italiano del secolo XVI: Domenico Scandella detto Menocchio. I processi dell’Inquisizione , cit., pp. 403-462.
26 Si veda per es. Archivio di Stato di Venezia, Santo Uffizio, b. 19, fasc. Andrea e Marco Zaccaria; b. 19, fasc ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] . Caso esemplare quello del livornese Francesco Domenico Guerrazzi – agitatore repubblicano in politica e ai labari dei comuni italiani (velati a lutto quelli di Roma e Venezia irredente). Al re «fu offerta una magnifica spada, sulla lama della quale ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] reg. 50, cc. 58v-60; 6 ottobre 1598, reg. 68, cc. 94-95v.
15. Venezia, Museo Correr, ms. P.D. 167 c, 22 febbraio 1777 (m.v. 1776) e 18 , b. 2 (1-3), c. 77 (riporta la relazione del proto Domenico Margutti) e cc. 124v ss.; 18 settembre 1739, b. 1-3, ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] '91. Ma trovava pure l'occasione per scrivere a Domenico Benivieni l'Epistola de rationibus musicae, connessa al commento al nel '95, aveva declinato l'invito di Pietro Dovizi a rifugiarsi a Venezia (Suppl., II, pp. 218 ss.), adesso, già nel luglio, ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] ribellarono (17 marzo 1426) e si offrirono liberamente alla repubblica di Venezia, che incorporò B. e il suo territorio: il dominio veneto il passaggio dal Romanico al Gotico: scomparso S. Domenico, il più importante è S. Francesco (1254-1265 ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] tedeschi tempo libero e lettura fossero associati solo con la domenica. Nel 1914, la giornata lavorativa di dieci ore (tr. it.: Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, a cura di V. Cappelletti e F. Tagliarini, Roma ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...