CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] aveva fondato diciotto anni prima con azione congiunta del patriarca Domenico Marango e del vescovo di Olivolo Domenico Contarini, omonimo e forse parente del doge.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Mensa patriarcale, b. 5 A, n. 1; Ibid., S ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] (Saturday night and Sunday morning, 1960, Sabato sera, domenica mattina, di Karel Reisz; A taste of honey, 1961 la mia vita, di Jean-Luc Godard), ed ebbe luogo l'esordio veneziano di Pier Paolo Pasolini con Mamma Roma (1962). La direzione passò quindi ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] la contrada dei Coltellai e il piazzolo di S. Domenico. Lì il giovane Stradivari avrebbe appreso l’arte dell liutai in Cremona, 2000, pp. 220 s.). Nel 1682 un banchiere veneziano, Michele Monsi, ordinò un intero concerto di strumenti, per farne dono ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Mirandola 1994, pp. 109-126 nn. 7-10; S. Mason, Domenico Tintoretto, Palma il Giovane e S. P. per il Ducato Estense, ; M. Abiti, Per la pittura del Seicento in S. Nicolò a Treviso, in Venezia arti, XII (1998), pp. 37, 40; M. Baldissin - L. Caniato, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] ottenne la riduzione allo stato di abate secolare. Rientrato a Venezia nel 1767, sviluppò un’intensa collaborazione con «L’Europa viaggio in Dalmazia in compagnia di John Symonds, Domenico Cirillo e il vescovo irlandese Frederick Augustus Hervey. A ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] Clemente VII e nel giugno dello stesso anno a Venezia. A questo periodo risalgono anche le trattative per il seguente fu inumata accanto al marito nella chiesa di S. Domenico, mausoleo dei Correggio.
Secondo il letterato correggese Rinaldo Corso, che ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] (Venturi, 1890, p. 447). Nel 1508 stimò con Domenico Panetta e Bartolomeo Veneto alcuni affreschi nel duomo di Ferrara a Dresda (catal.), a cura di G.J.M. Weber, Torino-Londra-Venezia 2003, pp. 98-101; A.M. Fioravanti Baraldi, in Gli Este a Ferrara ...
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Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] cantanti e strumentisti del momento (vedi per es. S. Domenico Maggiore e Teatini in D’Alessandro, in corso di stampa). di tutto riguardo, riconoscendosi anche tributario verso il collega veneziano; al suo nome potrebbe legarsi così «un capitolo ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] , riguardano i cantanti di S. Marco nel 1765: Schnoebelen, pp. 320 s.). Intanto il L. aveva sposato a Venezia la cantante Domenica Casarini, interprete di varie sue opere, tra cui Siroe, nel 1753. Giovine riferisce che la cantante, trentenne nel 1752 ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] da Carlo Antonio Rossi il 28 marzo 1711, in cui Domenico Rossi e i suoi «camerati» sono ricordati per l’ XVIII (1964), pp. 123-134; Id., La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, pp. 38-40, 106-108; G. Vio, G. T. intagliatore in ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...