CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] ci è nota attraverso una incisione di Agostino Veneziano). Il quadro di Pistoia fu pagato complessivamente , III, Frankfurt am Main 1952, p. 729. Per Valore e per Domenico, si veda infine F. Baldinucci, Notizie dei Professori del disegno..., III, ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] Firenze 1957, pp. 93 s.; E. Povoledo, in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 562-564; U. Donati, Artisti ticinesi a Venezia dal XV al XVIII secolo, Lugano 1961, pp. 66 s.; C. Palumbo Fossati, I Fossati di Morcote, Bellinzona 1970, pp. 115-128 ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] "casa Piola", con Gregorio De Ferrari, genero di Domenico Piola e, in particolare, con il figlio di questo Delogu, Pittori minori liguri, lombardi, piemontesi del Seicento e del Settecento. Venezia 1931, pp. 30, 32, 144; E. Gavazza, Il momento della ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] la Madonna del Rosario col Bambino e s. Domenico della parrocchiale di Lago (Revine-Lago, prov. belle arti trevigiane, Treviso 1833, pp. 89, 95; I. Bernardi, Cison e la Vallata, Venezia 1851, pp. 5 ss.; A. Da Borso, La pala del Duomo di Belluno di E. ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] ora all'Albertina di Vienna).
Marziale, figlio di Giannantonio di Domenico, fu anche lui pittore. Nacque a Clusone nell'anno Morti, 1643, docc. del 22 marzo e del 16 settembre; Venezia, Fondaz. Cini, Schede Fiocco (voce Carpinoni: fotografia di una ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] che il Rubini nel 1583 si trasferì da Vicenza a Venezia presso lo zio Alessandro Vittoria, è evidente che le troiano e gli altri lavori di bronzo, essi erano stati affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio de Rossi, fonditore ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] soprattutto attenzione il frontespizio con la rappresentazione degli Argonauti da Bonaventura Lamberti.
Nel frattempo Domenico Lovisa, notevole editore veneziano dell'inizio del secolo, inaugurava nel 1720 la serie delle grandi raccolte di vedute ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] l'Esposizione internazionale di Milano del 1906, la Biennale di Venezia del 1907, l'Esposizione d'arte sacra di Verona del quasi esclusivamente alla decorazione di chiese, tra cui S. Domenico a Bologna, la Via Crucis della parrocchia di S. Croce ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] dei discendenti: Gerolamo (1786-1867), che si associò dopo il 1819 a Domenico Contiero, e Luigi, che la cedette definitivamente a quest'ultimo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Savi della Mercanzia (1785), Scritture, bb. 204, 463; Camera di ...
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BREA
Piero Torriti
Pittori di origine nizzarda. Possediamo ben poche notizie biografiche. Antonio, quasi certamente fratello minore di Ludovico, nato a Nizza qualche decennio dopo il 1450 e qui sposato [...] da un suo cugino anche lui di nome Antonio (forse il pittore veneziano A. Ronzen). Con quest'ultimo artista, nel 1522, Antonio promette ( ), il polittico di S. Tommaso per la chiesa di S. Domenico (resta solo uno scomparto con S. Antonino). Del 1545 è ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...