CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] studio dello "stiacciato" toscano del Rinascimento e di scultori del Cinquecento veneziano, quali il Sansovino.
Il C. morì a Brescia il 13 luglio cappella del Santo Rosario, statue di S. Domenico e S. Rosa.Bedizzole (Brescia): Annunciazione ( ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] Padova: basilica del Santo, Monumento funebre a Pietro e Domenico Marchetti (padre e figlio, professori di medicina all' di due angeli) in S. Maria degli Scalzi. Nel Ritratto di Venezia (1705, p. 33) vien descritto come "opera preziosa del Comin ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] periodo 1459-63, del tesoriere del Manfredi, Domenico di Pietro Ravenale.
La conoscenza della figura artistica , Diari di lavoro 2, Torino 1976, pp. 55-57; A. Tambini, Un pittore veneziano a Imola: F. di B. P., in Paragone, XXXV (1984), 415, pp. ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] bresciani (1776), a cura di C. Boselli, Brescia 1962, pp. 31, 71, 83-85; A.M. Zanetti, Della pittura veneziana…, Venezia 1792, p. 632; G. Fogolari, Domenico Pellegrini, ritrattista veneziano, in L'Arte, XII (1909), p. 96; A. Ravà, L. G. ritrattista ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] in diversi centri delle Marche delle opere del veneziano Crivelli e, a Loreto, del cortonese Luca ; Id., Prima mostra dei dipinti restaurati, Roma 1968, p. 14; Domenico da Macchia Valfortore, Opere d'arte nei conventi cappuccini del Gargano, in Italia ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] XVI secolo nell'Italia settentrionale, con ogni probabilità a Venezia e a Bologna. In mancanza di notizie documentarie e letterarie come una rozza combinazione di elementi desunti da opere di Domenico Campagnola (cfr. Muraro-Rosand 1976, nn. 39, 76 ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] Francesco, dipingeva tre cappelle in duomo, e con Antonio Veneziano alcune volte dello stesso. Nel 1371 era gonfaloniere per chiostro al lato del refettorio del convento della chiesa di S. Domenico: nel 1394 e nel 1411 vi erano stati seppelliti i due ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] facciata di una casa nei pressi della chiesa di S. Domenico a Crema (Sforza Benvenuti, 1859).
Nel 1568 G. Prijatelj, Un documento sui rapporti tra il pittore V. Drzic e il pittore veneziano G. da M., in Ars auro prior, Warszawa 1981, pp. 257-259 ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] fra i più noti si ricordano: Ritratto di mio zio Domenico e il pastello Ritratto di mio figlio; dell'ultimo 14 giugno 1891, p. 369; P. Dini, L'Esp. internaz. di belle arti in Venezia, in Natura ed arte, IV (1894-95), pp. 887 s.; C. Reynaudi, Esp. ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 466 s.; M. Boschini,Le ricche minere..., Venezia 1674, p. 2; A. M. Zanetti,Della pittura veneziana, Venezia 1771, pp. 567, 569 ss. (per Domenico, pp. 572, 578 s.; per Giovanni Antonio, pp. 578 s.); A. Pasini,Guide ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...