CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] uguale soggetto conservato nella medesima chiesa); S. Domenico trasportato in paradiso dagli angeli, ibid.; S. ..., Padova, Roma 1936, p. 146 (con ult. bibl.); G. Fiocco, La pittura venez. Nel '600 e '700, Verona 1929, p. 26; E. Arslan, Il concetto ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] p. 50), tratta da un disegno dell'architetto pratese Domenico Giuntalodi, stampata a Roma dal Salamanca intorno al 1538 e la descrive in tre versioni: la prima, attribuita ad Agostino Veneziano con l'excudit del Salamanca e l'anno 1538, la seconda, ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] insieme con il padre, con il nobiluomo Zuan Domenico Almorò Tiepolo, dal quale era forse stato incaricato di Settecento, Firenze 1957, pp. 106 s.; E. Favaro, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 160; G. Allegri Tassoni, L' ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] , I-II, Milano 1992, ad Indicem; P. Pistellato, II, pp. 894 s. (con bibl.); A. Ponente, in Museo d'arte italiana di Lima, Venezia 1994, pp. 117 s.; Tesori d'arte delle banche lombarde, Milano 1995, p. 255; P. Campopiano, P. F. Poeta lagunare, s.l. né ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] Trento 1933, p. 65; N. Rasmo, Gliscultori Benedetti e Domenico Molin, in Archivio per l'Alto Adige, XXXVIII(1943), pp. 33-36, 84, 86; E. Bassi, Architettura del Sei e Settecento a Venezia, Napoli 1962, pp. 108, 142; F. Cessi, M. C., Trento 1964; ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] direzione di Bartolomeo Passarotti (circa 1577) e di Domenico Tibaldi. Iniziò assai precocemente la carriera di incisore; , per breve tempo a Roma, e nel 1582 si trovava a Venezia dove trasse stampe da pitture del Tintoretto e del Veronese. Nel 1583 ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] editori-librai della seconda metà del Settecento, non solo a Venezia, ma in tutta l'Italia settentrionale e anche a Roma e verun frutto condegno"; ma dice pure che il primo, Domenico, "valente nell'architettura", aveva il compito, nel laboratorio ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] un cilindro vitreo soffiato e ricoperta con un amalgama di stagno, con una tecnica già nota a Venezia e da loro perfezionata. Andrea e Domenico ottennero un privilegio ventennale con decreto del 19 maggio 1507 (Zecchin, 1968, p. 24). Mentre la ...
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BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] che era stato a Milano, a Roma, a Napoli e forse anche a Venezia, fino al viaggio in Egitto intrapreso nel 1556, al quale è affidata la sua parte delle sue entrate in favore di Domenico Brocardo, canonico della cattedrale di Ventimiglia, ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] ampia cerchia di discepoli: Antonio Comis, Domenico Grassetto, Marco Petrarolo e l'incisore bellunese p. 174; Documenti per la storia d. augusta ducale basilica di S. Marco in Venezia, Venezia 1886, pp. 126 ss., 132 ss., 173, 176; P. Saccardo, Les ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...