DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] soprattutto attenzione il frontespizio con la rappresentazione degli Argonauti da Bonaventura Lamberti.
Nel frattempo Domenico Lovisa, notevole editore veneziano dell'inizio del secolo, inaugurava nel 1720 la serie delle grandi raccolte di vedute ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] l'Esposizione internazionale di Milano del 1906, la Biennale di Venezia del 1907, l'Esposizione d'arte sacra di Verona del quasi esclusivamente alla decorazione di chiese, tra cui S. Domenico a Bologna, la Via Crucis della parrocchia di S. Croce ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] dei discendenti: Gerolamo (1786-1867), che si associò dopo il 1819 a Domenico Contiero, e Luigi, che la cedette definitivamente a quest'ultimo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Savi della Mercanzia (1785), Scritture, bb. 204, 463; Camera di ...
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BREA
Piero Torriti
Pittori di origine nizzarda. Possediamo ben poche notizie biografiche. Antonio, quasi certamente fratello minore di Ludovico, nato a Nizza qualche decennio dopo il 1450 e qui sposato [...] da un suo cugino anche lui di nome Antonio (forse il pittore veneziano A. Ronzen). Con quest'ultimo artista, nel 1522, Antonio promette ( ), il polittico di S. Tommaso per la chiesa di S. Domenico (resta solo uno scomparto con S. Antonino). Del 1545 è ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] (Giovanni), pittore di porcellane, e il Bosello (Domenico), formatore e plasmatore di figurine e di gruppi, pp.so s.; G. Barioli, Ceramiche antiche di Bassano, delle Nove e di Vicenza,Venezia 1954, pp.25-27, 38 n. 33; L. De Mauri, L'amatore di ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] nel 1871, Raffaello e la Fornarina (ibid., 1872, n. 178);nel 1872 Pia de' Tolomei (n. 31), Due pezzenti (n. 32), Un ponte a Venezia (ibid., 1873, n. 131); nel 1873, Una lettera in cattive mani (n. 54), Le donne al pozzo (n. 119, che ottenne il primo ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] , X[1965], p. 25). Durante il soggiorno a Venezia, nel 1770, dipinse e firmò per la chiesa di S. Antonio abate (conosciuta come S. Domenico) di Rovigo una grande paia d'altare rappresentante S. Domenico con altri santi domenicani (Bartoli, 1793). Nel ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] Domenico Diedo, del 1464 (Boston, I. Stewart Gardner Museum, 2, b/5. 2), la Promissione dogale di Niccolò Marcello, del 1473 (Venezia p. 408; P. Paoletti, Raccolta di docum. inediti... della pittura venez. nei secc.XV e XVI...: I B., Padova 1894, p. 7 ...
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BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] moglie una figlia di nome Vittoria a Francesco di Bernardo da Venezia. Nel 1513 era già morto, poiché in tale anno il in legno pel presepe della cappella del Crocifisso in S. Domenico Maggiore, sempre a Napoli, ventotto figure ed altri particolari: ...
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BISSONE (Bissoni), Domenico (Gian Domenico)
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di Francesco Gaggini, probabilmente scultore, nacque a Bissone sul Lago di Lugano intorno alla metà del sec. XVI.
Gli [...] ; Genova, Arch. di N. S. delle Vigne,Libro di tasse, 1619, cart. 39) lo ricordano come "Domenico Bissone", e tale è il cognome mantenuto dal figlio Giambattista.
L'appellativo di "Veneziano" con cui fu noto non vuole indicare che egli ebbe i natali a ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...