CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] 1536. Venne seppellito a Bologna, nella chiesa di S. Domenico.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Arch. Consist s., 95, 106 s.;M. Sanuto, Diarii, XL-LVIII, Venezia 1894-1903, ad Indices; Nunziature di Venezia, a cura di F. Gaeta, I-II, Roma 1958- ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] Giampaolo Leonardi, a Collaltino di Collalto, a Domenico Venier, a Valerio Marcellino, ad Agostino reg. 41, cc. 59v-60r, 68r, 90; Testamenti, 1208.430 e 1218-XI.77; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Codd. Cicogna, 3135; 3782, cc. 13v-14r; Mss. ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] di Luigi XV di Francia in sostituzione di Giovanni Domenico Almorò Tiepolo.
Ebbe un salario di 700 ducati si era di certo recato per discutere d'affari.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] S. Tito a Candia.
Temendo la peste che infuriava a Venezia, Pigafetta iniziò un viaggio che lo portò a visitare Alessandria, l e morì il 26 ottobre 1604.
Fu seppellito nella chiesa di S. Domenico, dove il cognato fece porre una lapide e un busto. La ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] questioni pendenti con l'Impero. Appare quindi come sopracomito di galera alle dipendenze di Domenico Michiel, capitano del Golfo. L'11 sett. 1363 rientrò a Venezia portando la notizia della ribellione dei feudatari di Candia. Fu subito dopo mandato ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] ott. 1468, quando divenne reggente dello Studio di S. Domenico per il triennio fino al 1470.
Ai primi anni della nell'Ordine dovette favorire, verso la fine del pontificato del veneziano Paolo II, la sua promozione a vescovo di Ventimiglia, avvenuta ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] Giulio III, a capo di 1500 fanti, poi passò al soldo di Venezia. Nel 1555 ottenne il seggio senatorio del padre, anche se l’assimilazione di aver udito il vicelegato di Bologna, monsignor Domenico Toschi, ordire una trama con l’auditore del ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] strutture militari, avanzava riserve per quelle civili). Lo Sforza giunse a Venezia nel mese di ottobre, ma la festa, che si doveva tenere di Giovanni, già sposata a Bernardo Cappello di Domenico. Forse aveva bisogno di persona cui affidare la ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] .
Il primo a godere di questi poco invidiabili favorì fu Domenico Giannotti da Rignano, cavaliere e dottore di leggi, che in . Furono funerali degni di un cardinale, commentò un osservatore veneziano. Fu sepolta nella sua cappella di S. Maria del ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] il Trialogus in rebus futuris annorum XX proximorum (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. lat., cl. XIV, 245 [=4682], cc. 2r-9v), dialogo a tre fra lo stesso Bollani, il vescovo di Brescia DomenicoDomenichi e un L. molto vecchio e fornito di ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...