DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] noti Gualtiero e Stefano Dall'Arzere e Domenico Campagnola, entrambe espressione di quasi un secolo 275; G. A. Moschini, Guida per la città di Padova all'amico delle belle arti, Venezia 1817, pp. 171 s., 201, 208, 263, 275; P. Selvatico, in Guida di ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] Domenico, con Carlo Bevilacqua, Giuseppe Pedrini, Iacopo Zatta, Antonio Vianello (Tessier, 1882). A questo periodo appartiene il suo ritratto nel dipinto dei Maggiotto, Autoritratto con due allievi, conservato nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] Murano - i figli maschi Giacomo, Giovanni Antonio, Domenico e, appunto, Francesco: i soli sopravvissuti, con Matrimoni, Index matrimoniorum 1607-1613-B, c. 198r; Arch. di Stato di Venezia, Podestà di Murano, b. 136, Civilium, 21 maggio 1624, 12 sett. ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] eseguì a tempera alcuni episodi della vita di Domenico Michiel, doge dal 1117 al 1129, le 214; F. Pedrocco, in Disegni antichi del Museo Correr, a cura di T. Pignatti, III, Venezia 1983, pp. 31-33 nn. 477-480; E. Coda, De Pian, Giovanni Maria, in Diz ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] ci è nota attraverso una incisione di Agostino Veneziano). Il quadro di Pistoia fu pagato complessivamente , III, Frankfurt am Main 1952, p. 729. Per Valore e per Domenico, si veda infine F. Baldinucci, Notizie dei Professori del disegno..., III, ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] Firenze 1957, pp. 93 s.; E. Povoledo, in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 562-564; U. Donati, Artisti ticinesi a Venezia dal XV al XVIII secolo, Lugano 1961, pp. 66 s.; C. Palumbo Fossati, I Fossati di Morcote, Bellinzona 1970, pp. 115-128 ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] "casa Piola", con Gregorio De Ferrari, genero di Domenico Piola e, in particolare, con il figlio di questo Delogu, Pittori minori liguri, lombardi, piemontesi del Seicento e del Settecento. Venezia 1931, pp. 30, 32, 144; E. Gavazza, Il momento della ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] la Madonna del Rosario col Bambino e s. Domenico della parrocchiale di Lago (Revine-Lago, prov. belle arti trevigiane, Treviso 1833, pp. 89, 95; I. Bernardi, Cison e la Vallata, Venezia 1851, pp. 5 ss.; A. Da Borso, La pala del Duomo di Belluno di E. ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] ora all'Albertina di Vienna).
Marziale, figlio di Giannantonio di Domenico, fu anche lui pittore. Nacque a Clusone nell'anno Morti, 1643, docc. del 22 marzo e del 16 settembre; Venezia, Fondaz. Cini, Schede Fiocco (voce Carpinoni: fotografia di una ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] che il Rubini nel 1583 si trasferì da Vicenza a Venezia presso lo zio Alessandro Vittoria, è evidente che le troiano e gli altri lavori di bronzo, essi erano stati affidati a Domenico di Bartolomeo de Lupis, scultore, e a Gregorio de Rossi, fonditore ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...