GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] nei cartigli che corredano il Ritratto di Giovanni Domenico Albani e quello della moglie Paola Calepio Albani 386; IV, pp. 27, 66 s.; A.M. Zanetti, Della pittura veneziana…, Venezia 1771, p. 400; F.M. Tassi, Vite de' pittori… bergamaschi, II, Bergamo ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] possono spiegare l'invito rivoltogli nell'ottobre 1457 da Domenico Malatesta detto Malatesta Novello, del quale fu il l'Università di Padova e la Biblioteca di S. Marco a Venezia, ma gran parte della collezione era già stata venduta o dispersa. ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] l’Istituto di belle arti della città di Venezia.
Con decreto del 1° marzo 1891 ottenne nuovamente Il Fuidoro, II (1955), 7-10, pp. 237-242; Mostra di F. P. e Domenico Morelli, (catal.), a cura di L. Autiello, Napoli 1961; F. Dell’Erba, La vecchiezza ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] ad Ercole Ferrata, ma vi collaborarono anche il fratello Iacopo Antonio e Domenico De Rossi (Montagu, 1991, p. 206 n. 9). In volto.
Poco dopo il 1660, anno della morte del cardinale veneziano Cristoforo Vidman, il F. realizzò le sculture per il suo ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] che il nuovo rettore - a detta del collega Domenico Priuli - avrebbe sostenuto "con quella splendidezza, et prova dei fatti, "chi va in qua, et chi in là; essa [Venezia] resta sola, et non ha forze uguali da resistere al Turco, il qual poi ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] azione congiunta di E., del legato di Romagna Domenico Capranica e degli altri capitani, Antonio Bentivoglio, fu poi costruita solo undici anni dopo la sua morte).
Il 16 nov. 1441 Venezia confermò a E. la condotta, per l'anno di "rispetto" (dal 1º ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] alla Francia e l'E. fu incaricato, con Domenico Bollani e Paolo Barbo, di perfezionare gli accordi di alleanza con i membri della delegazione francese nel frattempo giunta a Venezia.
Quando però il Senato lo onorò eleggendolo ambasciatore presso ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 1-37); Ch.T. Maillard de Tournon, Memorie storiche, a cura di D. Passionei, Venezia 1761-62, I, pp. 124-138, 336-338; VII, pp. 7-13 (da 1656-1734), Roma 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] Sicilia ..., Palermo 1725, p. 298; G. Diedo, Storia ... di Venezia ..., II, Venezia 1751, pp. 180-181 (sul nipote del C., Filippo); C. D il C., confuso con altri, ha, erroneamente, il nome di Domenico; per lui valgono i rinvii alle pp. 1048, 1079 n., ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli studi giuridici dall'arciprete di Livorno, la Bibl. del Civico Museo Correr di Venezia. Tali documenti sono nella quasi totalità inediti (del ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...