GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] 1912-31, ad indices; C. De' Dottori, Lettere a Domenico Federici, a cura di G. Cerboni Baiardi, Urbino 1971, p nobiliare in Ungheria nella seconda metà del Seicento: G. G.P., in Venezia e l'Ungheria nel contesto del barocco europeo, a cura di V. ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] " scriveva il provveditore generale veneto al campo Domenico Contarini (ibid., col. 172). E Gerolamo 1879, pp. 27, 36, 98 s., 124; M. Sanuto, Diarii, XXXILII, Venezia 1891-1898, passim; Catalogue des actes de François Ier, V, Paris 1892, pp. ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] propri servigi alla causa dei Medici, venne nominato nunzio pontificio a Venezia il 16 marzo 1513. Il fatto che a ricoprire la fu anche recitata una orazione funebre dal vescovo di Kisamos Domenico di Aleppo. Il D. venne poi sepolto nella chiesa ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] , bensì del futuro vescovo di Belluno Giovanbattista Valier (1539-99), che la dedicò a Domenico Venier.
I Della perfettione della vita politica libri tre (Venezia, D. Nicolini, 1579) videro la luce (dopo una elaborazione di almeno sette anni, con ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] Morosini di Domenico di Giovanni, del ramo a S. Maria del Giglio. La famiglia, soprannominata " , 259; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei dogi, Milano 1987, pp. 339, 497; M. Infelise, L'editoria veneziana nel ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] avvalorata dal fatto che il D. sopravvisse di poco alle sue dimissioni.
Morì infatti a Venezia, tra il 22 e il 23 marzo 1459. Venne sepolto in S. Domenico di Castello, chiesa oggi non più esistente; sulla sua tomba fu posto un epitaffio riportato ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] Torino 1913, ad Indicem; A. Sorbelli, La lotta tra Genova e Venezia per il predominio del Mediterraneo (1350-1355), Bologna 1921, pp. 45- W. Piastra, Storia della chiesa e del convento di S. Domenico in Genova, Genova 1970, ad Indicem; M. Balard, A ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] duca di Milano Francesco Sforza, ma lo zio Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, prossimo alla morte, lo di invincibilità valse al M. un redditizio ingaggio conferitogli da Venezia, che lo nominò capitano dell'esercito con uno stipendio di 30 ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] dei savi sopra le Lagune e il 15 settembre venne eletto ambasciatore all'imperatore, in sostituzione di Domenico Morosini.
Ma non lasciò subito Venezia: le commissioni gli vennero consegnate solo il 23 giugno 1552, ed in tale circostanza il D., che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] esiguo legato, lasciò tutta la sua sostanza ai nipoti Domenico, Francesco e Piero, ignorando l'unico figlio Alvise, n. s., VIII (1904), p. 291; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 199, 201, 248, 250-254, ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...