Attrice tragica (Cividale del Friuli 1822 - Torino 1906); figlia d'arte, esordì a 14 anni. Dal 1837 al 1840 nella Compagnia reale sarda, nel 1841 passò nella Mascherpa e nel 1846 fu con L. Domeniconi. [...] A Roma conobbe il marchese Capranica del Grillo che sposò; dopo due anni d'interruzione, tornò a recitare. Dal tratto naturalmente aristocratico, dotata di voce calda, dizione nitida, figura statuaria, ...
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Attore (Bologna 1803 - Trieste 1890); esordì nel 1838 nella compagnia di G. Nardelli, nel ruolo di generico primario; passò a quello di padre nobile e tiranno con R. Mascherpa nel 1842, poi nel 1843 nella [...] seconda compagnia di L. Domeniconi diretta da G. Coltellini; dal 1845 fu al teatro dei Fiorentini di Napoli; attore pregevole e colto, lasciò le scene nel 1874 e fu ispettore e professore all'accademia dei Fidenti di Firenze, e dal 1880 alla scuola ...
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LOLLIO, Carlo
Alberto MANZI
Attore, nato a Bergamo nel 1832, morto a Firenze il 22 novembre 1893. Impiegato al tribunale, dovette esulare per i suoi sentimenti liberali. Si rifugiò nella compagnia di [...] N. Cola (1852) e di lì fu assunto da L. Domeniconi come primo attore giovane.
A fianco di Gustavo Modena, interpretò David nel Saul, Nemours nel Luigi XI, il Duca d'Alba nel Cittadino di Gand. Come primo attore fu con Pieri, Dondini, Colomberti e con ...
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Attrice (Torino 1825 - Venezia 1904), figlia di Francesco Augusto e di Luigia Ristori Bellotti; cominciò a recitare ancora bambina. Amata da Vittorio Emanuele II, al quale dette una figlia, Emanuela (1853), [...] si alienò poi l'animo del sovrano, per cui fu espulsa dal Piemonte. Tornata all'arte, fu nelle compagnie di L. Domeniconi, di A. Alberti, di L. Robotti, di E. Rossi e G. Gattinelli, passò poi a recitare tra i filodrammatici, discendendo a poco a poco ...
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GATTINELLI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici. Luigi, nato a Meldola (Forlì) nel 1786, morto presso Marradi il 29 luglio 1845. Orefice a Lugo, abbandonò la famiglia per l'arte. Per dodici anni rimase [...] , nato a Lugo nel 1808, morto a Rovigno il 12 gennaio 1859, esordì in compagnia Astolfi: passò come caratterista con Mascherpa, Domeniconi, Taddei, ecc. Il figlio Luigi, nato a Milano il 3 gennaio 1831, morto a Bologna il 13 agosto 1890, fu alla ...
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SANTONI, Carolina
Alberto Manzi
Attrice, nata a Livorno nel 1808, morta a Madrid nel febbraio del 1878. Dotata di una buona voce di soprano, si provò sulla scena lirica. Ma le sue attitudini drammatiche, [...] la tolse alle scene. Ma nel 1850, rimasta vedova e senza risorse, si scritturò con Coltellini. In seguito fu di nuovo con Domeniconi a fianco di T. Salvini, G. Vestri, A. Belotti. Nel 1857 l'ebbe prima attrice per le parti drammatiche la compagnia ...
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Artista drammatico nato a Viterbo nel 1800, morto a Bologna nel 1892. Figlio d'un artista, a 17 anni entrò nella compagnia Pieri e Vedova. Nel 1825 coprì il ruolo di primo amoroso nella compagnia diretta [...] da Giuseppe Salvini, che fece di lui un attore valente. Passò in seguito nelle compagnie della Internari, del Domeniconi e resse, in società con quest'ultimo, la compagnia dei Fiorentini di Napoli; ebbe infine una compagnia propria, e chiuse la sua ...
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Attore (Parma 1811 - ivi 1878); esordì come secondo amoroso e brillante nella Compagnia reale sarda diretta da G. Bazzi; fu poi a Milano al teatro Re; scritturato da A. Lipparini, assunse il ruolo di caratterista, [...] successo; fu in società con L. Fusarini e C. Marchi; nel 1848-49 G. Modena gli affidò la direzione della sua compagnia; recitò poi con L. Domeniconi, L. Pezzana, nella Compagnia romana, con A. Diligenti; ritiratosi dalle scene, fu impresario a Parma. ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] primo grande successo con Lasatira e il Parini di P. Ferrari, rappresentato a Torino dal Pieri nel 1856, e riproposto dal Domeniconi al Valle di Roma nell'autunno dello stesso anno: "Non starò a dir il delirio il fanatismo, l'entusiasmo che suscitò ...
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FUMAGALLI, Amalia
Alberto Manzi
Attrice, nata a Milano nel 1824, morta verso la fine del secolo. Seguì il padre, fattosi attore e socio di Antonio Ristori. Emerse subito in alcune parti di bimba, scritte [...] , e due anni dopo nella compagnia del Vergnano, come prima attrice insieme con l'Internari. Nel 1844 era con Domeniconi e nel 1846 con Lipparini, come prim'attrice assoluta. Fu considerata tra le maggiori artiste del tempo; passionale nella tragedia ...
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