FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] C. Goldoni, Pia de' Tolomei di C. Marenco in numerose città dell'Italia centrale. Nel 1843 si scritturò con L. Domeniconi come generico primario e qui conobbe Luigia Moretti, la figlia del suggeritore, che sposò nello stesso anno e dalla quale ebbe ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] Collet, C. M., Turin 1855; L. Viganò, C. M., Milano 1857; G. Pinelli, I cinquantasette anni della vita drammatica di L. Domeniconi ossia Cronaca teatrale dall'anno 1806 al 1863, Narni 1864, passim; S. Pellico, Lettere milanesi (1815-21), a cura di M ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] il patrocinio di Maria Luisa d'Austria gli attori, tra i quali spiccavano, oltre al C. e alla Pelzet, Luigi Domeniconi e Antonio Colomberti, si obbligarono a recitare a Parma in determinate stagioni (autunno 1827, novembre e dicembre 1828 e 1829 per ...
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CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] in Italia e all'estero. Fu in relazione coi più illustri artisti drammatici del suo tempo, come la Ristori, il Modena, il Domeniconi e molti altri, tra i quali il Mercadante, che lo amava come un fratello. Nel 1833 pubblicò a Vigevano le sue Opere ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] di bocca" ai comici di altre compagnie erranti).
Dal 1851 al 1860 il C. rimase con la compagnia romana di L. Domeniconi ed ebbe agio di affinare le proprie capacità studiando trucco, portamento e voce di una ricca galleria di personaggi minori. Nel ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] con la moglie nella compagnia di Cesare Asti, fu poi scritturato, sempre con Polvaro, tra il 1842 e il 1844, da Luigi Domeniconi in una delle compagnie da lui dirette. Furono gli anni in cui Pezzana si affermò come primo attore e come interprete del ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] concerto (forse inconsapevole) con Gino Capponi, si volse al teatro greco e dettò un Edipo re, "dalla Compagnia Domeniconi ... recitato ... nel teatro Goldoni con successo non infelice, e pubblicato nel 1828". Non isfuggì all'attenzione del Tommaseo ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] un prezioso bronzo nella prova a squadre dietro Francia e Svezia, grazie all'aiuto di Antonio Allocchio, Luigi Cantone, Ercole Domeniconi e Saverio Ragno. L'anno dopo, nel 1947 Edoardo vinse il suo primo titolo italiano nella spada e a Parigi le ...
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