La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] 516 geni). Sono in fase avanzata di sequenziamento i genomi di scimpanzé, topo, cane, cavallo, maiale, ovino e bovino domestico, pollo, patata, pomodoro, frumento, mais, orzo, cotone, erba medica.
Negli ultimi anni è apparsa molto utile, anche per il ...
Leggi Tutto
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile [...] , di allevamentoe di laboratorio
Un’applicazione pratica molto immediata dello studio delle personalità animali riguarda gli animali domestici da compagnia o da lavoro. Studi recenti di personalità sono stati utilizzati nei canili per ottimizzare la ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] della regione (Cazzago Brabbia, Isolino Virginia di Varese); a questa epoca risalgono anche le prime testimonianze di domesticazione in Lombardia. La cultura di Lagozza, del Neolitico superiore (inizio 3° millennio a.C.), è ampiamente diffusa ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] a quelli del capo di un gruppo politico, e che sarebbero incomprensibili se si volesse attribuire alla familia un fine puramente domestico. In secondo luogo gli elementi di struttura del gruppo: si entra a far parte di una familia come si entra a ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] entro un ospite intermedio. I tripanosomi, agenti patogeni della malattia del sonno e di parecchie epidemie che infestano animali domestici nei paesi tropicali, compiono parte del loro ciclo vitale nell'intestino di alcune specie di mosche, le quali ...
Leggi Tutto
RACHITISMO (dal gr. ῥαχῖτις νόσος "affezione della colonna vertebrale"; fr. rachitisme; sp. raquitis; ted. Rachitis; ingl. rickets)
Gino FRONTALI
Nino BABONI
È un disturbo dello sviluppo generale [...] all'aperto, al mare, e il movimento, si tende a ovviare ad altre influenze sfavorevoli che si riassumono nella domesticazione. Importante è la profilassi delle deformità, che tende ad evitare, finché lo scheletro rachitico è plasmabile, le posizioni ...
Leggi Tutto
Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] , egli individuò due grandi rivoluzioni tecnologiche avvenute in diverse regioni del mondo: la rivoluzione neolitica introdusse la domesticazione di piante e animali, dando agli uomini la possibilità di accumulare un surplus economico e preparando in ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] animali favolosi, come grifi ed arpie. I pappagalli costituiscono un gruppo a parte. Vengono poi i pulverizantes selvatici e domestici, cioè gli uccelli che sogliono fare il bagno nella sabbia (gruppo corrispondente in parte ai nostri gallinacei). In ...
Leggi Tutto
Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] di città; la seconda alla rivoluzione industriale, con l'accrescimento delle strutture urbane. Infatti, da una parte la domesticazione portò l'uomo in contatto permanente con le zoonosi, infezioni provenienti dal mondo animale che si vennero ad ...
Leggi Tutto
Cereali
Rita Acquistucci e Franco De Marchi
I cereali, tra cui si annoverano specie di Graminacee, quali avena, frumento, mais, orzo, riso, miglio, sorgo e segale, e per estensione il grano saraceno, [...] Messico e dell'America Centrale ‒, attraverso alcuni millenni di selezione operata dall'uomo. Questo processo di domesticazione ha prodotto una sorta di mostruosità biologica che non potrebbe sopravvivere in condizioni naturali per l'insoddisfacente ...
Leggi Tutto
domesticazione
domesticazióne s. f. [der. di domesticare]. – L’operazione di domesticare; l’essere domesticato. Anche il risultato, cioè la condizione di domesticità; in senso biologico, stato particolare in cui si trovano gli animali domestici...
domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...