Specie (Rangifer tarandus) di Mammifero Artiodattilo Cervide delle zone artiche dell’Europa, dell’Asia e dell’America, allo stato selvatico o domestico (in Europa e Asia). Alta circa 1 m alla spalla, ha [...] e germogli.
La r. eurasiatica è stata addomesticata da tempi antichi; è allevata secondo modalità differenti, che vanno dalla domesticazione completa a uno stato semiselvatico. Tra i Lapponi, gli Ziriani, i Voguli, gli Ostiachi e i Samoiedi, la r ...
Leggi Tutto
Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] in generale, del suo comportamento, si verifica con il passaggio da un'economia di caccia e raccolta a una basata sulla domesticazione di animali e piante. Le società agricole hanno il loro esordio in Medio Oriente, dove le condizioni ambientali sono ...
Leggi Tutto
ΧI'AΝ
R. Ciarla
Attuale capitale provinciale dello Shaanxi, situata nel cuore della valle del fiume Wei, che taglia da O a E la frangia meridionale dei fertili depositi loessici, la città - a S del [...] dei primi millenni dell'Olocene faranno della valle del Wei una delle zone più favorevoli per i primi esperimenti di domesticazione di quelle piante e animali che per millennî costituirono la dieta base dei Cinesi del Nord.
Preistoria. - Durante il ...
Leggi Tutto
GEOFFROY SAINT-HILAIRE, Isidore
Zoologo francese, figlio di Étienne (v.), nato a Parigi il 16 dicembre 1805, morto il 10 novembre 1861. Nel 1824 fu nominato assistente del padre, nel 1829 conseguì il [...] , oltre alle due citate, si devono a lui, di cui degni di menzione i lavori sui mammiferi e quello relativo alla domesticazione e all'utilizzazione degli animali. Se I. G. S.-H. non ebbe la profondità filosofica di vedute del padre, fu tuttavia ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] cereali in area maghrebina, prima dell'epoca storica, è ancora da verificare. Più a sud, nel Sahara libico, resti di bovini domestici sono attestati nel IV millennio a.C. nel Riparo Nord del sito di Ti-n-Torha (Barich 1974), nel Tadrart Acacus, un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] periferiche della Babilonia, dove verso la metà del IV millennio a.C. avrà luogo la prima urbanizzazione. Domesticazione delle specie selvatiche, conoscenza dei cicli stagionali e del territorio, arrostimento, essiccatura, molitura, e ceramica sono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita dell'economia produttiva in Egitto e le prime comunita di rango
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’Epipaleolitico egiziano
Molto [...] che vivevano lungo le sponde dei laghi. Non vi è alcuna testimonianza di forme sperimentali del processo di domesticazione di piante e animali. Queste popolazioni cacciavano grandi mammiferi come gazzelle, antilopi e ippopotami. Pescavano pesce-gatto ...
Leggi Tutto
Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] (10° millennio a.C.), grazie a un repentino innalzamento della temperatura si iniziò a praticare l’agricoltura, la domesticazione e l’allevamento di caprovini, bovini e maiali. La cultura di Jeitun (7000-6000 a.C.), documentata nel Turkmenistan ...
Leggi Tutto
. Genere di pesci d'acqua dolce appartenenti all'ordine dei Teleostei, al sottordine dei Cipriniformi, alla famiglia delle Carpe o Ciprinidi. Vi appartengono il carassio comune e il carassio dorato. Il [...] ; ingl. goldfish), per quanto si presenti con colorazione e forma del corpo molto varia, indubbiamente è originato dalla domesticazione del carassio comune, la quale ebbe il suo inizio in Cina probabilmente nei primi secoli dell'era volgare: con ...
Leggi Tutto
knowledge society
<nòliǧ sësàiëti> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Società nella quale il ruolo della conoscenza assume, dal punto di vista economico, sociale e politico, una centralità [...] ’era industriale, fondata sui dispositivi meccanici, che a sua volta aveva sostituito le società agricole fondate sulla domesticazione di piante e animali. Conoscenza, sapere, competenze, capacità di apprendimento e abilità, nell’analisi dei nuovi ...
Leggi Tutto
domesticazione
domesticazióne s. f. [der. di domesticare]. – L’operazione di domesticare; l’essere domesticato. Anche il risultato, cioè la condizione di domesticità; in senso biologico, stato particolare in cui si trovano gli animali domestici...
domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...