UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] Mus. Nat. His., 1920; V. Giuffrida-Ruggeri, Su l'origine dell'uomo, Bologna 1921; A. Mochi, L'uomo è un animale domestico?, in Arch. p. l'Antrop. e l'etnol., 1921; R. Anthony, L'anatomie comparée et la paléontologie humaine, in L'Anthropologie, 1922 ...
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Per bestiame s'intende l'insieme degli animali domestici utili all'agricoltura. Essi appartengono tutti alla classe dei Mammiferi e a quella degli Uccelli. Fanno parte dei Mammiferi: il cavallo, l'asino, [...] allo stato selvaggio; alcune di esse hanno ancora dei rappresentanti che vivono allo stato di piena libertà (v. domesticazione).
Con l'addomesticamento si è iniziata l'arte dell'allevamento e del miglioramento delle diverse specie, esaltando negli ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] arponi della fine del Glaciale, accompagnate da punte scanalate (Scandinavia meridionale). Questo strumentario è completato da manufatti di uso più domestico in osso e corno, tra cui zappe e asce forate ricavate da corno di alce (le più antiche) o di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] 'ultimo vede un passaggio dal Neolitico preceramico, con insediamenti in fosse sotto il livello del suolo (3000-2450 a.C. ca.), domesticazione di capre e pecore e presenza di orzo, grano e lenticchie, a una fase che registra la sparizione dei tipici ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] strati relativi alla fine del periodo neolitico (5500-5000 a.C.) le ossa di animali selvatici diminuiscono, pecore e capre domestiche si fanno molto comuni e, con esse, diviene predominante una varietà locale di bovino addomesticato, lo zebù (Bos ...
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cavalli, asini, zebre
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi erbivori con un solo zoccolo
Cavalli, asini e zebre fanno parte della famiglia degli Equidi, mammiferi erbivori sociali, adattati a vivere negli [...] il Sudan, l'Etiopia e la Somalia. Altre specie di asini si trovano nelle steppe e nei deserti dell'Asia. La domesticazione dell'asino africano ha portato alla selezione di diverse razze che variano per le dimensioni e il colore. Disegni di asini che ...
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Genere della famiglia delle Cavie (lat. scient. Caviidae Bonaparte 1850; ted. meerschweinartige Nager) comprese fra i Roditori Istriciformi. La famiglia, prettamente sudamericana, comprende le due sottofamiglie [...] :
1. Cavia (Cavia Pallas 1766), di cui la Cavia Cutleri Bennet del Perù è capostipite selvatico del porcellino d'India domestico. L'Aperea (Cavia aperea Erxl.) vive nel Brasile meridionale.
2. Galea (Galea Meyen 1833), con la Galea di Spix (Galea ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] secolo, spesso con tracce di mura difensive risalenti al XVI secolo. Si tratta di vaste aree prive di una vera architettura domestica o con rare case in pietra, ma numerose tombe e moschee spesso elaborate. Siti di questo tipo sono stati segnalati a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] dai ritrovamenti della cultura di Hemudu (5000-3500 a.C. ca.), alla quale sono datate le prime evidenze della domesticazione del riso in Asia. Le evidenze relative agli abitati Cishan/Peiligang sono variamente ripartite nell'ampio areale di ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] conservazione, di nutrire e sostentare l'umanità.
Eppure, a oltre 10.000 anni dall'invenzione dell'agricoltura e della domesticazione di piante e di animali, centinaia di milioni di individui ancora soffrono la sottoalimentazione e la fame. La lotta ...
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domesticazione
domesticazióne s. f. [der. di domesticare]. – L’operazione di domesticare; l’essere domesticato. Anche il risultato, cioè la condizione di domesticità; in senso biologico, stato particolare in cui si trovano gli animali domestici...
domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...