Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] , rituale o alimentare.
Talvolta si notano segni di combustione in ossa o focolari, che si fanno frequenti con la domesticazione del fuoco. Tra le attività intenzionali rientrano le raffigurazioni dell'arte mobiliare e parietale che si ritrovano nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] focolari. Alcune sepolture singole o collettive sono collocate sotto le case o in una zona esterna a esse. L’unico animale domestico documentato è il cane, che ritroviamo sepolto insieme all’uomo sia ad ’Ain Mallaha che nel sito di Hayonim. Nei siti ...
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Olocene
Il secondo dei due periodi di cui si compone il Quaternario, iniziato con il Pleistocene (ca. 1,8 Ma). Il limite dell’Olocene, ca. 10.000 anni fa, si colloca fra il massimo freddo dell’ultima [...] sostanzialmente dal passaggio da un’economia di caccia e raccolta a un’economia di tipo produttivo, basata sulla domesticazione di animali e piante. Le conseguenze della transizione neolitica sono state molteplici e di notevole impatto sulla ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] incipiente, è probabile che durante il Preceramico in varie parti di questo territorio fosse già iniziato il processo di domesticazione di alcune specie vegetali. Il Periodo Agricolo-Ceramico Antico (300 a.C.-500 d.C.) si distingue per sviluppi ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] siti neolitici quali Ali Kosh, Chogha Safid, Ganj Dareh, Choga Mish, Tepe Tulai e Choga Bonut mostrano le più antiche evidenze di domesticazione di piante e animali. Ganj Dareh (IX-VII millennio a.C.), a 1400 m s.l.m., era una stazione stagionale per ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] , zanne di cinghiale, ossa di bue, pecora e capra, possono essere catalogati come strumenti per la caccia, per uso domestico e da scavo. Piccoli utensili di rame, crogioli e una fornace dimostrano la conoscenza della metallurgia del rame. L'economia ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] processo evolutivo sono, secondo Childe, la rivoluzione neolitica (che coincide con l'invenzione delle tecniche agricole e la domesticazione degli animali e quindi segna il passaggio a un'economia basata sulla produzione del cibo) e la rivoluzione ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] che anticamente popolavano la M. ebbe luogo nella fase arcaica (7000-2000 a.C.), di pari passo con la lenta domesticazione di alcune importanti piante alimentari (mais, fagioli, zucca, peperoncino). Anche se non è escluso che forme di agricoltura ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] pietra decorata pur in assenza di una base alimentare cerealicola, mentre ad Hallan Çemi si sperimentava un’iniziale e precocissima domesticazione del maiale. Le ricerche ancora in corso nel 2015 nell’ormai famoso sito di Göbekli, con i suoi santuari ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] dalle piante, cioè dotata di vita e quindi di pensiero. L'interesse per gli organismi viventi si sviluppò con la domesticazione, quando l'uomo passò dallo stadio della caccia a quello dell'allevamento e della pastorizia e a quello della coltivazione ...
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domesticazione
domesticazióne s. f. [der. di domesticare]. – L’operazione di domesticare; l’essere domesticato. Anche il risultato, cioè la condizione di domesticità; in senso biologico, stato particolare in cui si trovano gli animali domestici...
domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...