L'archeologia del Subcontinente indiano. Orissa
Martin Brandtner
Giovanni Verardi
Orissa
di Martin Brandtner
Situato sulla costa orientale dell'India, l'Orissa, la cui superficie è di 155.707 km2, [...] , zanne di cinghiale, ossa di bue, pecora e capra, possono essere catalogati come strumenti per la caccia, per uso domestico e da scavo. Piccoli utensili di rame, crogioli e una fornace dimostrano la conoscenza della metallurgia del rame. L'economia ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] di suini (nota solamente a Uruk, ha circa 60 voci; l'uso del maiale andò declinando nel I millennio);
d) la Lista di mammiferi domestici (che concerne molte qualità diverse di sei tipi di bovini e di un tipo di pecora);
e) la Lista del 'tributo' (che ...
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L'età del Bronzo nelle steppe eurasiatiche
Sandro Salvatori
Evgenij N. Cernych
Gennadij B. Zdanovic
Karl Jettmar
di Sandro Salvatori
Con l'espressione "steppe eurasiatiche" si designa un'entità geografica [...] Circa un terzo di ciascuna unità abitativa era costituito da una parte comunitaria, comprendente un pozzo, uno scarico domestico e un focolare unito a una fornace. Le abitazioni della cittadella affacciano sulla piazza centrale; di forma rettangolare ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] ), con una cultura neolitica molto progredita e qualche conoscenza di metalli (rame), non vi è traccia di animali domestici. Ad Anau la fauna domestica acquistò gradatamente il bue, la pecora, forse il maiale, più tardi (2500 a.C.), la capra e il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] che unisce lo Yemen alla Transgiordania, si costituirà solo di concerto alla messa a punto di strumenti tecnici adeguati (domesticazione del cammello o del dromedario, scavo di pozzi profondi). Anche nelle zone montane il trasporto animale (asini ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] state messe in luce parti del Palazzo centrale di Tiglatpileser iii (745-727 a.C.) e soprattutto un esteso quartiere domestico del Palazzo nord-ovest, nella sua regione meridionale, con numerosi vani disposti attorno ad almeno quattro corti dell'area ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] state messe in luce parti del Palazzo centrale di Tiglatpileser iii (745-727 a.C.) e soprattutto un esteso quartiere domestico del Palazzo nord-ovest, nella sua regione meridionale, con numerosi vani disposti attorno ad almeno quattro corti dell'area ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] × 20 × 10 cm (in contrasto con i più tardi moduli 4:2:1 della Civiltà dell'Indo) e contenenti focolari e forni domestici, interrati e sopraelevati, e pozzi cilindrici per l'acqua rivestiti di intonaci a calce. Tra i reperti va ricordata un'abbondante ...
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Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] pienamente agricolo in cui la caccia sembra avere avuto un ruolo secondario, come confermano anche l'abbondanza di resti di faune domestiche ‒ quali cane, maiale, bovini (Bos sp. e Bubalus sp.) e pecora (Ovis sp.) ‒ e la scarsità di resti di animali ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] nomadi provenienti dal Nord, risale a più di 15.000 anni fa. Tra il 6° e il 5° millennio a.C. avvenne la domesticazione di piante (patata, zucca) e animali (lama). La coltivazione del mais, più tarda, permise l’accantonamento di surplus. Tra il 3° e ...
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domesticazione
domesticazióne s. f. [der. di domesticare]. – L’operazione di domesticare; l’essere domesticato. Anche il risultato, cioè la condizione di domesticità; in senso biologico, stato particolare in cui si trovano gli animali domestici...
domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...