ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] ottenne la libertà condizionale con l’assegnazione del domicilio a Sorrento, dove lo colse la caduta , f. R. C.; serie B, b. 28, f. Processo Matteotti; Tribunale speciale difesa dello Stato, b. 12.
R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, ...
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QUARELLI, Gustavo
Francesco Carnevale
QUARELLI, Gustavo. – Nacque a Torino, il 14 giugno 1881.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea a pieni [...]
Conseguita nel 1913 la libera docenza in patologia speciale medica, iniziò il suo corso libero sulle malattie scientifiche relative al cromismo professionale, al lavoro a domicilio, alla silicosi, all’anchilostomiasi (L’anchilostomiasi nella Prov ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] un originale sistema di vendita esclusivamente a domicilio.
Di particolare interesse fu poi nella denominato Fondazione Bassetti), va ricordato che la famiglia tentò, specialmente negli anni Cinquanta e Sessanta, di stabilire con i dipendenti ...
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PUGLIESE, Sergio
Enrico Menduni
PUGLIESE, Sergio. – Nacque a Ivrea il 12 marzo 1908 da Augusto, avvocato, e da Laura Baratono, casalinga. Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Torino, intraprese [...] Popolo, ma anche redattore del Dramma. Sarebbe stato poi inviato speciale della Gazzetta del Popolo, La Stampa, Il Tempo. Scrivere per radiofonica, Pugliese considerava la televisione come un teatro a domicilio o come una ‘radio in movimento’; il suo ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] Con la restaurazione borbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana modo di protesta contro il sistema" (lettera a M. Speciale, 16 giugno 1865); ma intanto gli sviluppi dell'Associazione ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] due anni di prigione, che però poté scontare nel domicilio coatto costituito dalla casa di un alguacil di corte.
nuovo viceré, affidasse, il 12 maggio 1638, a una speciale giunta presieduta dal consigliere Varela il compito di decidere il destino ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] che disponeva l’immediato arresto e l’invio al domicilio coatto «degli ammoniti e della gente malfamata», provvedimento informazioni del Comitato nazionale per il munizionamento, III (1917), numero speciale, pp. 1-8; S.F. Romano, Storia dei Fasci ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] a Roma in quell'anno anche il F., indicandone il domicilio in via di S. Giuseppe Capo le Case n. 3 Testa delineavit - Pietro Testa nei rami della Calcografia (catal.), a cura di O. Speciale, Roma 1977, pp. 8, 13 nn. 5-7; S. Maddalo, Adrien Manglard ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] pena fino al giugno 1857, quando fu posta in una sorta di domicilio coatto, che durò fino al maggio 1858, epoca in cui, anche l'obbligo di risiedere a Bologna, fu sottoposta a speciale sorveglianza "dovendosi ritenere che ella persista nei suoi ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] di ricchezza del Piemonte e della Francia, si dedicò specialmente allo studio della bachicoltura e gelsicoltura Fra il 1821 la validità derivante dall'osservazione diretta, il B. ebbe abitualmente domicilio a Torino; ivi, fra l'altro, tenne per molti ...
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domicilio
domicìlio s. m. [dal lat. domicilium, comp. di domus «casa» e tema di colĕre «abitare»]. – 1. Luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi: eleggere una città a proprio d.; avere, stabilire,...
ghost kitchen
loc. s.le f. Laboratorio attrezzato a cucina professionale con personale che prepara e confeziona per i clienti pasti da andare a ritirare o viceversa ricevere a domicilio; cucina fantasma. ♦ Nate negli Usa già diversi anni...