CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] s.n.t.). Ricca di 2.015 pezzi (fra greci, romani, medievali e moderni), la raccolta era stata formata del materiale comtesse de Berlichingen". Fece ritorno a Milano dopo il ripristino della dominazione asburgica; e qui morì il 15 apr. 1815.
Con la ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] affermò che erano "incontrastabilmente" provenienti da templi di epoca romana, come scrisse in seguito nelle Indicazioni di vari avanzi d il G. abbia avuto incarichi di rilievo durante la dominazione napoleonica, forse a causa dei suoi legami con il ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] , ma ancor più forti erano i richiami a coeve esperienze romane e al progetto michelangiolesco per il S. Lorenzo di Firenze l'ultima restaurazione sforzesca e i primi anni della dominazione spagnola, tesi di dottorato, Università degli studi di ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] pianta a "U", formata da un blocco centrale parallelepipedo, dominato da un'imponente facciata a tre ordini sovrapposti, probabilmente memore di prototipi dell'antichità romana (Septizonium) e di esempi rinascimentali (logge vaticane), e articolata ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] per l'attività dei D. durante la dominazione francese in Toscana sono i fondi documentari conservati A (Disegno di un nuovo studio di scultura e di mosaico alla romana da farsi nell'orto di S. Matteo proseguendo la fabbrica dell'Accademia); ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] monetazione cinquecentesca).
Ma la competitività della corte romana non risparmiò nemmeno il L., che nel 1990, pp. 256-259, 298; C. Crippa, Le monete di Milano:la dominazione spagnola, Milano 1990, passim; G.L. Gorse, Committenza e "ambiente" alla ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] città che si era andata formando sotto la dominazione spagnola. Apprezzabile anche lo sforzo di animare le teatro Ducale di Milano.
Si ricordano quelli dedicati a Caterina Aschieri romana che cantò al Ducale tra il 1738-52; ad Anna Sabbatini ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] ", era stato nominato cavaliere della Corona di Ferro.
Gli anni della dominazione napoleonica (1806-14) videro il G. - membro autorevole e " tuttavia mitigato dai richiami alla tradizione cinquecentesca e romana antica: la poderosa serie di arcate su ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] di questi a Roma (24 maggio 1814) quando la dominazione francese ebbe termine.
Nel frattempo si era dedicato all' e XIX, Roma 1965, p. 236; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, Roma 1971, II, pp. 253 s.; III, p ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] accolta (Sica, 1989). Durante gli anni della dominazione napoleonica a Roma, ebbe un ruolo non del e Damiano. Ss. Quilico e Giulitta, Roma s.d., pp. 82, 93; P. Parsi, Chiese romane, Roma s.d., p. 53; A. Schiavo, Palazzo Altieri, Roma 1964, p. 130; W ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....