GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] tutta la penisola finché le incursioni dei Galli non ne avevano indebolito le difese favorendo l'affermarsi della dominazioneromana. Negli altri due volumi, dedicati ad arte, religione e cultura etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Roma e. presto, con la proclamazione della Repubblica Romana veniva completato l'accerchiamento del Granducato. Pio VI si " e l'arrivo delle truppe austriache posero fine al dominio francese, restaurando l'autorità granducale, egli, nonostante l' ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] e del Vaccà.
Il teatro rimase la sua passione dominante, tanto che nel 1789 poté pubblicare una tragedia, Polissena falsificazione di autografi tassiani, che si trascinò dinanzi alla Rota romana a partire dal 1839e mise a rumore il mondo delle lettere ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] tesi dei rustici: questi ultimi chiedevano che gli uomini dei domini, o masnada, fossero o non abitanti sul territorio di il suo nome su di una lapide che fu posta sul muro di porta Romana.
Morì il 16 apr. 1175; la notizia è confermata nel verbale d' ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] che non si potevano imputare al sessantennio di dominazione vandala (come poi suggerì il Brandileone), e , l'uno come amalgama di due componenti contrastanti(germanica e romana), l'altro come aspetto di sopravvivenza di antichi diritti provinciali ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] in Roma un governo provvisorio, lo elesse membro della Consulta romana; in questa occasione il D. ebbe agio di aiutare, 'idea dell'indipendenza italiana, e quindi l'ostilità alla dominazione austriaca, erano ormai così diffuse e sentite che le ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] 24 giugno 1461; la città era entrata a far parte dei domini della Serenissima da circa un ventennio, per cui le principali attenzioni rocca Brancaleone. Fra tante vestigia della grandezza romana il L. poté anche trovare quelle gratificazioni ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...]
Nonostante i forti contatti dell'I. con la corte romana (il fratello Paolo era stato creato conte palatino e senatore , III, p. 1105; G.F. Senarega, Consilia egregii domini Bartholomei de Bosco, famosissimi iuris consulti Genuensis, Loano 1620, nn ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] 1384, l'arcivescovato di Bordeaux soggetto alla dominazione inglese, dove egli fu attivo anche come collettore seppellito per suo desiderio accanto al sepolcro di Gregorio XI nella chiesa romana di S. Maria Nova al Foro Romano, dove si conserva una ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] Maria Cutelli Platamonte fece apporre sulla sua sepoltura nella chiesa romana di S. Andrea delle Fratte.
Fonti e Bibl.: sicil., I (1935), p. 193; T. Giuffrida, Catania dalla dominazione sveva alla dominazione spagnola, Catania 1981, pp. 217 ss., 269. ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....