COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] più seri era quello dato dal basso incremento della popolazione, già molto scarsa, con una densità, all'inizio della dominazionesabauda, di dodici abitanti per Kmq. La stessa scarsa conoscenza delle cause del fenomeno aveva ingenerato, sia a Torino ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] agli effetti delle scomuniche ingiustamente irrogate dall'autorità ecclesiastica ed all'azione della grazia divina.
Gli anni della dominazionesabauda (1713-1718) furono il periodo in cui il C. - antispagnolo e favorevole a Vittorio Amedeo II, che ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] mariti di Adelaide. All’accensione di un legame dinastico con gli arduinici non corrispose la nascita di una dominazionesabauda unica sui territori italici e borgognoni: Oddone controllò i comitati transalpini soltanto nell’ultima parte della sua ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] piazza del duomo di Alessandria che avrebbe accolto presto la sontuosa dimora gentilizia dei Ghilini. Passata Alessandria sotto la dominazionesabauda, il G. incontrò subito il favore di Vittorio Amedeo II, che il 19 sett. 1713 lo accoglieva a corte ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] quale nel '48 era stato eletto deputato della I legislatura sabauda), Enrichetta si trasferì da sola, con il figlio di mantenne fedele per tutto il decennio in cui fu il dominatore della politica italiana, restando quasi ininterrottamente a capo del ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] de la Mauransane, visse, dopo il tracollo del dominio gonzaghesco, dapprima in ristrettezze a Cremona e quindi, genovese, Milano 1941, p. 195; R. Moscati, Direttive della politica... sabauda..., Milano1941, pp. 31, 62, 131; E. Armao, V. Coronelli, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] saggezza. Esemplare giudicò più tardi la "difesa diplomatica" dello Stato sabaudo occupato dai Francesi, dopo la "vil tregua" di Cherasco e legittimità" e i vizi d'una monarchia arbitraria e dominata dalla camarilla (pp. 366 s.). D'altra parte, ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] (1904), pp. 227 s., 251 s.; Id., La questione sabauda e gli avvenimenti politici e militari che prepararono la tregua di Vaucelles, 97); C. A. Vianello, Il Senato di Milano organo della dominazione straniera, in Arch. stor. lombardo, s. 7, LXII (1935 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] politiche furono il contrasto tra gli ultimi anni della dominazione napoleonica e i primi della Restaurazione. Ma, più che nostro paese. La paura di veder rimorchiota il governo sabaudo dal partito d'azione rivoluzionario, secondo alcuni (Vaccalluzzo ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] modi migliori per condurre un’insurrezione vittoriosa contro la dominazione straniera.
Nel novembre 1807 Pepe fu inviato a Corfù volontà della moglie, la sua salma fu trasferita dalla capitale sabauda, che nel 1858 gli aveva dedicato un monumento, a ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...