Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 1212, quando proteso alla conquista della Germania solennemente aveva dichiarato a Innocenzo III: "ero fidelis […] sancte Romane ecclesie ac tibi domino meo pape Innocentio tuisque catholicis successoribus", (M.G.H., Diplomata, 2002, nr. 148, p. 287 ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di governo. Né avrebbe potuto essere diversamente. I loro domini si fondavano su una serie di sistemazioni e di diritto della Casa che ne era stata investita dalla Chiesa romana. "Profitemur Imperium nichil prorsus iuris habere in Regno Sicilie ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] potere temporale dei papi (già per breve tempo abbattuto dalla Repubblica romana del 1798) e la deportazione del pontefice Pio VII. In direzione opposta, ad eccezione dei domini austriaci del Lombardo-Veneto, si erano mossi i sovrani restaurati, tra ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] , entrati nel typicon armeno. L’immagine di Costantino può iscriversi in questi ‘temi romani’, la cui presenza rivela la tendenza generale dell’epoca, dominata dall’idea dell’unione con la Chiesa di Roma: tendenza particolarmente viva negli ambienti ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] . - Nel corso della prima guerra punica i Romani ebbero a che fare in S. con tre stati: il regno siracusano, che comprendeva Catania e Taormina assieme alla parte più meridionale dell'isola; il dominio dei Mamertini, includente i territori di Messina ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] e Mehmed che si risolve decisamente a sfavore del primo: Mehmed, imperatore dei romani e dell’intero orbe, a differenza di Costantino discende da una stirpe di re e dominatori, è descritto come un re-filosofo, è superiore al predecessore per forza ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] o il 21 luglio per il suo giubileo; tuttavia le celebrazioni romane furono contestate, a causa del rifiuto del principe di partecipare ai il prestigio e la forza reale della sua posizione dominante, sia sul piano politico sia su quello economico- ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] egemoni di interi quartieri urbani o, come in Linguadoca, esercitavano collettivamente il dominio sulla città.
Fu piuttosto nell'area settentrionale che le antiche città romane, pur senza scomparire, decaddero fisicamente e socialmente di fronte alla ...
Leggi Tutto
Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Italia dopo aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni ed aver così risolto Maire-Vigueur, Impero e papato nelle Marche: due sistemi di dominazione a confronto, ibid., pp. 381-403.
Ovviamente sterminata la ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , che nel Medioevo, ben più che nell'età romana, trovavano di che alimentare le loro speranze, orientavano vollero perciò sottolineare come Federico II non fosse stato un dominatore del futuro, ma il rappresentante di un'epoca che volgeva ...
Leggi Tutto
dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....