MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] S di Tunisi.La località venne abitata già in epoca fenicia e romana, ma la costruzione della città fu opera di ῾Ubaydallāh (909- degli Ziridi (1148). Quindi la città passò sotto il dominio degli Almohadi (1160-1199), cui seguirono prima un breve ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] lavori del V. all'Aquila e a Macerata.
Fra le sue opere romane, di gran lunga più importanti, la prima in ordine di tempo è studiata sotto il governo pontificio, iniziata durante la dominazione francese, non fu compiuta che a restaurazione avvenuta. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] difensive, sostruzioni (graticci) e altri dispositivi tecnici. Sia nell'età romana che in quella medievale si lavorava il legno ancora verde. Nelle regioni dell'Europa in cui dominava il legno di latifoglie, per l'edilizia veniva impiegato in primo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] la metropoli del Cairo. Già nel 641, a segnare il dominio sul Delta e il controllo del Nilo, fu fondato il nucleo .). Questa soluzione edilizia si trovava già nell'architettura civile romana tardoimperiale, ad esempio nella Porta Aurea del palazzo di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] in Italia e in Africa: II-VI sec. d.C., in Società romana e impero tardo antico, III, Le merci, gli insediamenti, a cura di e di un elemento a mandorla che costituisce il motivo dominante di parte di questa ceramica permettendo di datarla tra il ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] con l'impiego prevalente di ciottoli legati da malta e con blocchi litici romani di reimpiego, hanno spessore variabile (da m. 1,60 a m. articolata quella che torna a vedere nel periodo della dominazione bizantina del Seprio, fra il declino goto e l ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] secondo tempo, e talvolta in modo marginale, dal dominio carolingio, come la Catalogna, l'Italia lombarda, la X. Barral i Altet, Paris 1987; A Rey, Origine et emplois du mot roman en art, Bulletin de la Société des arts et des sciences de Tournus 87, ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] un certo peso. L'organizzazione della Chiesa irlandese era dominata all'epoca da una rete di influenti monasteri, come . Si tratta del più inglese di tutti gli edifici romanici irlandesi e costituì fonte d'ispirazione per opere successive, ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] come Parma, ove il Maestro del 1302 tramita modelli romani negli affreschi del battistero, o Ferrara, ove in S. Antonio in Polesine opera il protogiottesco Maestro della Passione.Allentatasi la dominazione pontificia a seguito dell'esilio del papa in ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] verso la basilica di S. Maria Nova (odierna S. Francesca Romana), anch'essa appartenuta ai Frangipane, e quindi lo stesso arco riconquista dei territori dell'Italia centrale assoggettati al dominio della Chiesa, azione culminata con l'istituzione dei ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....