DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] a quelli dei legati.
Il compito affidato al vicario era naturalmente impopolare. Si trattava di affermare il dominio della Chiesa romana, di sottomettere città che aspiravano all'indipendenza, di riscuotere imposte al fine di garantire al Papato il ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] passato di Bosnia, Erzegovina e Albania terre della Dalmazia romana (Zara 1879) e in particolare la diffusione nel religiosa, ma anche civile della Dalmazia nei quattro secoli della dominazione turca fu subito evidente e, come tale, salutata dai ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] Toscana e di Lombardia.
L'incrinarsi delle fortune del dominio del Gambacorta non dovette essere estraneo alla decisione del L legum doctori, Apostolicae Sedis nuncio […], nostro in Romana Curia advocato fideli dilecto" (ricordato in Memorie istoriche ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] due anni prima, nel 1342, era passata sotto il dominio di Pisa; tanto più che le vicende belliche e di rilievo da lui indiscutibilmente ricoperto nell'ambito della provincia romana per almeno un quindicennio, sia in considerazione del fatto ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] amministrativa e sociale dei territori direttamente soggetti al dominio canossiano. Anche successivamente il M. è un piano di più ampio respiro, il riavvicinamento della Chiesa romana con quella ravennate e la conseguente riaffermazione da parte di ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] gennaio del 1798. Dopo la proclamazione della Repubblica Romana si verificarono disordini nel monastero di S. Gregorio Gregorio quando nel 1809 Roma passò nuovamente sotto la dominazione francese.
Autorizzato questa volta a rimanere nella sua abbazia ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] del M., G.G. De Rossi racconta che nell'ultimo periodo della dominazione francese il M. si era dedicato a un'opera, condotta sotto forma su cui aveva lavorato. Nel 1814 tradusse la Istoria romana di Cajo Vellejo Patercolo (ibid.), con aggiunta nella ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] quale nel 1319 tolse Viterbo ai di Vico, che la dominavano dal 1312, e assunse la carica di defensor populi.
p. 460; C. Calisse, I Prefetti di Vico, in Archivio della R. Società romana di storia patria, X (1887), pp. 64-66; P. Savignoni; L'Archivio ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] 1384, l'arcivescovato di Bordeaux soggetto alla dominazione inglese, dove egli fu attivo anche come collettore seppellito per suo desiderio accanto al sepolcro di Gregorio XI nella chiesa romana di S. Maria Nova al Foro Romano, dove si conserva una ...
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DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] 'autorità dell'Impero e si accinse a costituire una sua dominazione autonoma) ed i primi tempi di Autari, quando - fa il suo epitaffio, che ne esalta pure l'amore per i "Romana ac publica signa" - fu comunque soprattutto un "vastator gentis suae", non ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....