GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] VII marchese di Monferrato con le città piemontesi sotto la dominazione angioina (fra cui anche Ivrea). Grazie al successo ottenuto al concilio di Lione per ricomporre la frattura fra la Chiesa romana e la Chiesa greca. Egli stesso, di ritorno dalla ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] recarsi in esilio e trovò rifugio presso la Curia romana. Sicuramente per intervento del conte Tommaso di Acerra, città di Otranto, Brindisi e Monopoli, si ribellarono alla dominazione sveva passando dalla parte del papa e poterono essere sottomesse ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] , per opera di Pietro Diacono è riconducibile alla ricolonizzazione benedettino-cassinese, e quindi romana, della Sicilia normanna ormai liberata dalla dominazione araba, soprattutto nell’area della Valdemone (la Sicilia nordorientale) in cui la ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] Maria Cutelli Platamonte fece apporre sulla sua sepoltura nella chiesa romana di S. Andrea delle Fratte.
Fonti e Bibl.: sicil., I (1935), p. 193; T. Giuffrida, Catania dalla dominazione sveva alla dominazione spagnola, Catania 1981, pp. 217 ss., 269. ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] Napoleone con Maria Luisa. Cessata la dominazione napoleonica e iniziato, con la Restaurazione, . Nada, L'Austria e la Questione romana dalla rivoluzione di luglio alla fine della Con ferenza diplomatica romana (agosto 1830-luglio 1831), Torino 1953, ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] civile in favore del programma di liberazione della Lombardia dalla dominazione austriaca; e però, scoppiata la guerra, la sua più ancora la tragica conclusione della breve stagione rivoluzionaria romana nella primavera del 1849 - a Roma il fratello ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] per i suoi trascorsi. Quando poi, caduta la Repubblica Romana, la strategia mazziniana divenne operativa, il G. fu nel giugno del 1866, prima cioè che avesse termine la dominazione austriaca, e inumati nel cimitero di Mantova; il 27 sett ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....