Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , dove Luigi Sturzo
«ebbe accenti d’inusitata forza e dominò spesso l’assemblea con l’altezza del concetto e il convenuto sull’opportunità di non affrontare ancora «in pieno la questione romana», ma era necessario «per un tempo più o meno lungo ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] alla nascita prima delle repubbliche cisalpina e ligure, quindi di quella romana e napoletana, tra il 1796 e il 1799, la sociabilità alla vita politica dei soggetti reputati socialmente ancora dominanti. Uguale preoccupazione di lì a qualche anno ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] esuli da Babilonia ha inizio l'epoca del secondo Tempio - un'età di restaurazione che vede il succedersi delle dominazioni persiana, ellenistica e romana, l'inizio di una vasta diaspora ebraica e la nascita della sinagoga accanto al Tempio. Dopo la ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] fino all’imporsi, a metà del VII, del generale dominio arabo-islamico su tutto il Vicino Oriente, venne contesa J.-C. Attias, Paris 1997, pp. 217-227; I. Ramelli, Edessa e i Romani tra Augusto e i Severi: aspetti del regno di Abgar V e di Abgar IX, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] stanno a dimostrare quanto quella sua applicazione lo avesse ripagato nella considerazione della gerarchia romana. Per inciso, non era nemmeno mancato durante la dominazione napoleonica qualche ritorno a S. Michele in Murano, da dove nel 1808 gli era ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] . Quegli aveva sottomesso a Dio l’impero fra gli elleni e i romani, tu nella Rus’. Ormai, dunque, sia da loro sia da noi tutto secondario il granducato lituano, che aveva esteso i suoi domini su gran parte della Rus’ e non nascondeva l’ambizione di ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] odi di parte perché si era proposto di ridurre al suo dominio tutte le città aiutando i suoi amici a prendere il classica formula, che ci riporta al momento critico della storia romana precedente alla caduta della repubblica, si apre il libro XVIII, ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] cardinale, il C. seguì il suo protettore alla corte romana, assistendolo in qualità di segretario durante la rapida ascesa politica inimicissimi di la Casa d'Austria, la qual de iure ha il dominio su la major parte di le loro terre, hora più che mai ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , dal 296 al 337, vengono a trovarsi sotto il dominio romano. Nella Babilonide si sviluppano le scuole talmudiche di Nehardea in Sardegna da Tiberio nel 19 E.V. nelle fonti storiche di età romana, in Materia giudaica, 14/1-2 (2009), pp. 67-80; C ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di arresti ebbe inizio il 17 giugno, festa del Corpus Domini, ed era conclusa già il 22 dello stesso mese; il l'accordo concluso con Giacomo II per quel che riguardava la Chiesa romana. A Celestino V si rivolse anche per chiedere il suo consenso ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....