AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] furono il contrasto tra gli ultimi anni della dominazione napoleonica e i primi della Restaurazione. Ma, più s. d. [ma 1953]; R. Quazza, Pio IX e M. d'A. nelle vicende romane del 1847, Modena s. d. [ma 1955], 2 voll.; A. Filipuzzi, La pace di ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] nella promulgazione di un testo celebre, la Constitutio Romana, allo scopo di mettere fine ai disordini interni et Lipsiae 1909, ad ind.; I capitolari italici. Storia e diritto della dominazione carolingia in Italia, a cura di C. Azzara - P. Moro, ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] dissenso. Né era possibile ottenere il consenso della Curia romana, benché Giacomo a tale proposito vi avesse mandato ben gli esuli del Regno la consideravano addirittura la loro "naturalis domina", cioè la loro signora feudale. C. si vide quindi ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] - per il B. - sono da individuarsi nella dominazione straniera diretta e indiretta, nella influenza della corte di che volle spiegare ai suoi concittadini le vere cause delle vittorie romane, ma lo storico ha la sua difficile missione da compiere e ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] , considerava il regime napoleonico come una forma qualunque di dominazione straniera e sentiva nascere in sé gli embrioni di una nella delusione dell'intervento francese contro la Repubblica Romana. Di nuovo nell'America settentrionale, i suoi ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] conoscenza degli autori classici. Raccontando la rivolta contro i romani del "duce dei Sardi Amsicora", con grande fiuto letterario della "patria legislazione".
A proposito della dominazione spagnola, in controtendenza con il montante antiberismo ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] diedero la conferma dell'impossibilità di risolvere la questione romana mediante l'accordo con il papa e la Francia. gestore degli interessi pubblici", l'emergere di uno Stato "dominio di una classe di banchieri, industriali, latifondisti ed ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] Visconti a Pietro padre del F. nel 1443 e confermata in suo dominio nel 1470. Schierato tra i partigiani dei duchi di Milano, dai una copiosa messe di exempla, tratti dall'antichità greca e romana, dagli storici umanisti, come G. Pontano e G. ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] sondaggio sul problema del Veneto ancora sottoposto alla dominazione austriaca. L'A. fece parte della missione riunioni che avevano per fine la riorganizzazione delle forze liberali romane.
Il 3 dicembre ebbe un lungo colloquio con M. Montecchi ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] la sua abilità e competenza. Durante l'epoca della dominazione francese continuò ad esercitare la professione, evitando di, il trionfo della corrente più retriva e anticonsalviana della curia romana. Il 3 sett. 1824 il B. fu elevato alla ...
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dominazione
dominazióne s. f. [dal lat. dominatio -onis, der. di dominari «dominare»]. – 1. Potere, dominio che una nazione esercita sopra un’altra, un sovrano sopra un popolo e sim.: la d. araba; la d. asburgica; ai tempi della d. borbonica;...
dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....