Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] moglie di Carlo II di Savoia, nel 1530. La morte di Beatrice, avvenuta nel 1538, fece passare Asti teoricamente sotto il dominio della casa sabauda; essa fu infatti ereditata da Emanuele Filiberto, allora principe di Piemonte. Ma in realtà durante la ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] ad Amedeo V conte di Savoia e a Filippo principe di Acaia (15 novembre 1313).
Ivrea sabauda fu occupata nel 1347 dal marchese Giovanni II Paleologo; il dominio ne fu condiviso tra il marchese monferrino e Amedeo VI (1349). Ma Giacomo, principe d ...
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Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque il 20 gennaio 1716. Già prima di nascere gli era destinato un principato in Italia, grazie ai diritti della madre, nata da un Farnese [...] Sicilie, senz'alcun numero, partì da Napoli per vedere i suoi nuovi dominî. Incoronatosi re di Sicilia a Palermo il 3 luglio, il 12 e questi due ducati rispettivamente all'Austria e alla casa sabauda. Con ciò veniva tolto alla discendenza di C. il ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] che una maggiore attività diplomatica potesse restituirgli l'avito dominio, ma le sue illusioni caddero ad una ad una ordine del merito militare di Savoia. Così, nel 1815, lo stato sabaudo, coi porti di Nizza, Genova e La Spezia, col protettorato su ...
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Nato a Torino il 21 luglio 1701 da padre notaio, laureatosi in legge nel 1718, era precocemente salito in fama come giureconsulto, e il re Vittorio Amedeo II, acuto conoscitore di uomini, l'aveva nominato [...] in cui era caduta sotto la dominazione spagnola e ad accostarsi spiritualmente alla patria E. de Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri del secolo XVIII, II, 97 segg.; A. Pino-Branca, La vita economica della Sardegna Sabauda, Padova 1929. ...
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Uomo politico, nato ad Albosaggia, presso Sondrio, nel 1831, morto a Roma il 14 ottobre 1899. Veniva da una famiglia in cui il culto della patria era tradizione. Non diverse le amicizie da lui contratte [...] alle Cinque giornate, quindi, tornata la Lombardia sotto la dominazione austriaca, e per tutto il decennio di preparazione, si nel 1855) è dovuta la sua conversione alla fede cavouriana e sabauda, dalla quale non derogò mai. Da ciò la combattiva opera ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] congiura dei baroni, la vita politica si svolse a R. sotto il dominio quasi assoluto del papato. La corte e la curia subirono una forte espansione verso la soluzione unitaria, sotto l’egida sabauda; le riforme tardive introdotte dal pontefice, gli ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] partire almeno dal momento in cui vi si installa la capitale sabauda (seconda metà del 16° sec.), il ruolo di Torino come a seguito delle più recenti ondate immigratorie.
Sistemi dominanti e sistemi subalterni. Ma è più grave l’approssimazione ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] e con i Cesari, di un sovrappiù di peso la meccanica propulsiva del dominio imperiale. L'egemonia del V secolo e la dittatura del I - sganciatesi , egli scorge nella possibile egemonia del Piemonte sabaudo, ottenuta in virtù della 'morale efficacia', ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] della romanità. Il "mito", pertanto, dell'Italia avanti il dominio dei Romani (giusta il titolo dell'opera del Micali) non , e libero da qual si voglia obbligo od entusiasmo sabaudo-piemontese, vedeva più giusto dei ziniani e degli albertisti). ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...