Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] Per questo motivo, durante il periodo della dominazione francese, manifestandosi la possibilità di un’ingerenza in guerra contro l’Austria, adottando il tricolore con lo stemma sabaudo in luogo dell’antica bandiera azzurra del regno. La Guardia ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] nelle vesti di amministratore, e poi a Torino fino al marzo 1932.
Il confronto con il clima progressista della città sabauda, allora dominata dal razionalismo di G. Pagano e dal mecenatismo di R. Gualino, costrinse il M. a una analisi più accurata ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] convincimenti sul temporalismo come più valido punto d'appoggio per la dominazione straniera, il L. riaffermava la sua idea di libertà, le critiche rivolte da Mazzini alla politica sabauda.
I frutti della strategia lafariniana si cominciarono ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] una violenta campagna di repressione del movimento riformato nei domini francesi in Piemonte. L'8 ott. 1567 il 1555, Roma 1905, pp. 25, 30, 32; Id.,La questione sabauda e gli avvenimenti politici e militari che prepararono la tregua di Vaucelles, in ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] accada".
In realtà l'ex diplomatico della inonarchia sabauda e l'ex ministro e senatore napoleonico era 62, 86, 94, 99-107, 114; G. De Castro, Milano durante la dominazione napoleonica, Milano 1880, pp. 278-280 e 396; D. Carutti, Storia della corte ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] subito, pianificò con lui una spartizione delle terre sabaude, ma il progetto non ebbe poi effetto . di storia italiana, s. 3, XIX (1922), pp. 263-443; G.M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 13-16, 20-22, 24, 27, 32-34, 40 ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] di Lione (1601) indicano ancora la vicinanza del D. alla corte sabauda, nel 1608 il suo nome non compare tra i poeti che composero in due nuclei, il chiaroscuro "timore-speranza" e il dominio del "dolore", dando luogo a quella monocroma coerenza che ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] la scomparsa di Vittorio Amedeo I (1637), che era stato posto a capo delle truppe alleate franco-piemontesi, i dominisabaudi furono attraversati dalla guerra civile (1638-42) che oppose Tommaso e Maurizio (appoggiati da pressoché tutti i principi di ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , o conoscesse ristampe, proprio negli anni della dominazione francese, alla quale sostanzialmente aderivano i suoi giovani peraltro, la consapevole o inconsapevole forzatura di un Settecento sabaudo assai più "italiano" e "moderno" che in effetti ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] il Gioberti), doveva servire a convogliare sulla dinastia sabauda le aspettative della maggioranza dell'opinione pubblica sgombrando le proprie condizioni materiali e morali a causa del dominio assoluto della casta sacerdotale; vi era anche segnalato ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...