BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] saggezza. Esemplare giudicò più tardi la "difesa diplomatica" dello Stato sabaudo occupato dai Francesi, dopo la "vil tregua" di Cherasco e legittimità" e i vizi d'una monarchia arbitraria e dominata dalla camarilla (pp. 366 s.). D'altra parte, ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] (1904), pp. 227 s., 251 s.; Id., La questione sabauda e gli avvenimenti politici e militari che prepararono la tregua di Vaucelles, 97); C. A. Vianello, Il Senato di Milano organo della dominazione straniera, in Arch. stor. lombardo, s. 7, LXII (1935 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] politiche furono il contrasto tra gli ultimi anni della dominazione napoleonica e i primi della Restaurazione. Ma, più che nostro paese. La paura di veder rimorchiota il governo sabaudo dal partito d'azione rivoluzionario, secondo alcuni (Vaccalluzzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] delle persone, trasgredendo una legge del 1772 che vietava ai sudditi sabaudi la pubblicazione di opere al di fuori dello Stato senza l’ vennero considerate l’età preromana, gli anni della dominazione longobarda e il 14° sec., periodi caratterizzati ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] modi migliori per condurre un’insurrezione vittoriosa contro la dominazione straniera.
Nel novembre 1807 Pepe fu inviato a Corfù volontà della moglie, la sua salma fu trasferita dalla capitale sabauda, che nel 1858 gli aveva dedicato un monumento, a ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] considerava il regime napoleonico come una forma qualunque di dominazione straniera e sentiva nascere in sé gli embrioni di stata in lui così forte da spingerlo verso la monarchia: quella sabauda aveva per lui solo il merito di disporre di un forte ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] " e di "vera proprietà". Incominciò intanto a frequentare la corte sabauda, che dal 1799 si era trasferita a Cagliari, ed entrò a della "patria legislazione".
A proposito della dominazione spagnola, in controtendenza con il montante antiberismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] a Torino il 9 luglio 1856.
Ricerca e insegnamento nel Piemonte sabaudo
Nel 1809, come già detto, Avogadro ricevette l’incarico di professore di convocare tutti i membri nominati prima della dominazione francese. Una volta eletto presidente, cercò di ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] , gli Arrivabene, tutti insoddisfatti della restaurata dominazione austriaca e inclini a esprimere la propria ribellione e F. Confalonieri) vedevano nelle ridestate ambizioni della monarchia sabauda il naturale supporto per le loro speranze.
Quando la ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] .
Considerando inaccettabili le restrizioni imposte dalla dominazione napoleonica, a partire dal 1812 Palma si 'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro da parte della monarchia sabauda in quanto promotore di un vantaggioso trattato di commercio fra la ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...