EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] la situazione ambigua e precaria dei suoi tempi, pur con le sostanziali premesse alla razionalizzazione e all'organizzazione dei dominisabaudi in un vero e proprio Stato.
Bibl.: Extraits de documents rélatifs à l'histoire de Vevey depuis son origine ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] assunse una posizione di primo piano. Arrestato dalla polizia sabauda nel 1830 e rinchiuso nella fortezza di Savona, l uno straniero in patria. L’Italia monarchica e fondata sul dominio politico e sociale di una ristretta minoranza non soltanto non ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Lussemburgo già nel 1360 sposò con la decisiva mediazione sabauda Isabella di Valois, figlia del re di Francia Milano 1760, ad indices; G. De Pellegrini, Documenti relativi al dominio di Visconti sopra Feltre e Belluno dal 1388 al 1404, in Atti ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] convincimenti sul temporalismo come più valido punto d'appoggio per la dominazione straniera, il L. riaffermava la sua idea di libertà, le critiche rivolte da Mazzini alla politica sabauda.
I frutti della strategia lafariniana si cominciarono ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] una violenta campagna di repressione del movimento riformato nei domini francesi in Piemonte. L'8 ott. 1567 il 1555, Roma 1905, pp. 25, 30, 32; Id.,La questione sabauda e gli avvenimenti politici e militari che prepararono la tregua di Vaucelles, in ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] accada".
In realtà l'ex diplomatico della inonarchia sabauda e l'ex ministro e senatore napoleonico era 62, 86, 94, 99-107, 114; G. De Castro, Milano durante la dominazione napoleonica, Milano 1880, pp. 278-280 e 396; D. Carutti, Storia della corte ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] subito, pianificò con lui una spartizione delle terre sabaude, ma il progetto non ebbe poi effetto . di storia italiana, s. 3, XIX (1922), pp. 263-443; G.M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 13-16, 20-22, 24, 27, 32-34, 40 ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] di Lione (1601) indicano ancora la vicinanza del D. alla corte sabauda, nel 1608 il suo nome non compare tra i poeti che composero in due nuclei, il chiaroscuro "timore-speranza" e il dominio del "dolore", dando luogo a quella monocroma coerenza che ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , o conoscesse ristampe, proprio negli anni della dominazione francese, alla quale sostanzialmente aderivano i suoi giovani peraltro, la consapevole o inconsapevole forzatura di un Settecento sabaudo assai più "italiano" e "moderno" che in effetti ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] il Gioberti), doveva servire a convogliare sulla dinastia sabauda le aspettative della maggioranza dell'opinione pubblica sgombrando le proprie condizioni materiali e morali a causa del dominio assoluto della casta sacerdotale; vi era anche segnalato ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...