VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] che una maggiore attività diplomatica potesse restituirgli l'avito dominio, ma le sue illusioni caddero ad una ad una ordine del merito militare di Savoia. Così, nel 1815, lo stato sabaudo, coi porti di Nizza, Genova e La Spezia, col protettorato su ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] congiura dei baroni, la vita politica si svolse a R. sotto il dominio quasi assoluto del papato. La corte e la curia subirono una forte espansione verso la soluzione unitaria, sotto l’egida sabauda; le riforme tardive introdotte dal pontefice, gli ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] e con i Cesari, di un sovrappiù di peso la meccanica propulsiva del dominio imperiale. L'egemonia del V secolo e la dittatura del I - sganciatesi , egli scorge nella possibile egemonia del Piemonte sabaudo, ottenuta in virtù della 'morale efficacia', ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] quale nel '48 era stato eletto deputato della I legislatura sabauda), Enrichetta si trasferì da sola, con il figlio di mantenne fedele per tutto il decennio in cui fu il dominatore della politica italiana, restando quasi ininterrottamente a capo del ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] de la Mauransane, visse, dopo il tracollo del dominio gonzaghesco, dapprima in ristrettezze a Cremona e quindi, genovese, Milano 1941, p. 195; R. Moscati, Direttive della politica... sabauda..., Milano1941, pp. 31, 62, 131; E. Armao, V. Coronelli, ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] saggezza. Esemplare giudicò più tardi la "difesa diplomatica" dello Stato sabaudo occupato dai Francesi, dopo la "vil tregua" di Cherasco e legittimità" e i vizi d'una monarchia arbitraria e dominata dalla camarilla (pp. 366 s.). D'altra parte, ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] (1904), pp. 227 s., 251 s.; Id., La questione sabauda e gli avvenimenti politici e militari che prepararono la tregua di Vaucelles, 97); C. A. Vianello, Il Senato di Milano organo della dominazione straniera, in Arch. stor. lombardo, s. 7, LXII (1935 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] politiche furono il contrasto tra gli ultimi anni della dominazione napoleonica e i primi della Restaurazione. Ma, più che nostro paese. La paura di veder rimorchiota il governo sabaudo dal partito d'azione rivoluzionario, secondo alcuni (Vaccalluzzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] delle persone, trasgredendo una legge del 1772 che vietava ai sudditi sabaudi la pubblicazione di opere al di fuori dello Stato senza l’ vennero considerate l’età preromana, gli anni della dominazione longobarda e il 14° sec., periodi caratterizzati ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] modi migliori per condurre un’insurrezione vittoriosa contro la dominazione straniera.
Nel novembre 1807 Pepe fu inviato a Corfù volontà della moglie, la sua salma fu trasferita dalla capitale sabauda, che nel 1858 gli aveva dedicato un monumento, a ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...