FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] era in corso la polemica sulla bolla In Coena Domini). Entrambi lo sollecitarono a occuparsene; Kaunitz gli Le Seur e Jacquier non ritenevano il F. un matematico diprimolivello) divennero più frequenti, ed egli trovò un sostenitore deciso nel ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di S. Giovannino.
Ammesso, dato il buon livellodiprimo letto di un sarto fiorentino, che in seconde nozze aveva sposato una sorella di Ildegonda Celli, la madre del C.: si trattava quindi di persone non estranee tra di fine del dominio temporale non ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] aveva inglobato nei suoi domini la contea di Ceneda (oggi Vittorio Veneto); il testamento di Eberardo e di Gisella è datato "in figlia diprimo letto di Berta di Toscana), il conte Sansone e il longobardo Giselberto, conte di Bergamo. Come punto di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il 12 marzo, accolto da grida di "Benedictus qui venit in nomine Domini", durante il primo mese del suo soggiorno, il C giustificazione anche per gli altri due articoli), ma anche a livellodi azione diplomatica, il C. fu'chiamato a difendersi su due ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] . occupò senza dubbio un posto diprimo piano, anche se nella sua a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", di Meletto Rossi, al Petrarca, a Zanobi; e le prose minori: De vita et moribus domini ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Marescotti, osteggiatissimo dai francesi, che dominò la prima fase di un conclave disturbato da un incidente di cui si curò maggiormente il livello professionale. In questo rilancio della Sapienza furono favorite le discipline giuridiche, prima ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] partito per accompagnare in Spagna la figlia diprimo letto Maria Cristina, destinata in moglie a di Murat, aveva unificato in un solo organismo le due parti dei domini borbonici quindi furono riportati agli antichi livelli le gabelle gravanti sulle ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] livello del tempo di Guglielmo II.
Con la morte di F. ebbe fine il grande Impero, il progetto che egli aveva concepito sin dal suo primo viaggio, carico di rappresentò anche la fine dell'idea imperiale e didominio degli Svevi, che con F. e i suoi ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] primo fra gli umanisti - Dante nello Studio, come palese atto di omaggio per il figlio più illustre di Firenze, in ossequio ad una politica culturale della fazione oligarchica dominante anche se esponente non di altissimo livello della cultura del suo ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] al conseguimento di un livellodi conoscenze teologiche sempre nella bolla Exsurge Domine per mostrarne gli evidenti caratteri di eresia. Il Adriano VI sembrava dover conferire al D. un ruolo diprimo piano come consigliere (si veda il suo parere ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, o del messaggio; in senso concreto, opera...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...