WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] al 1811 i suoi dominî abbracciavano il deserto siro-arabico (fino in prossimità di Aleppo, di Damasco e della vallata case malfamate, si applica il diritto penale islamico nella sua integrità (compreso il taglio della mano al ladro), ecc. Nei ...
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] ordinata, cinta di mura e dominata dal palazzo di wahhābiti (v.), quasi fossero seguaci d'una nuova setta, e tal nome è passato nella letteratura europea, ma è ripudiato dai Neǵdiani. Il diritto musulmano è applicato nel Neǵd in tutta la sua integrità ...
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MAURIZIO E LAZZARO, Ordine dei santi
Giuseppe DE LUCA
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
L'attuale ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, risulta dall'unione, avvenuta nel 1572, dei due ordini di S. Maurizio [...] dominio dei Savoia; e nel 1250 Pietro di Savoia detto "il piccolo Carlomagno" chiese e ottenne in dono dall'abate Rodolfo l'anello di fazioni.... ed in ardui maneggi di stato, di provata integrità, netti d'ogni macchia di misfatto e d'infamia e ...
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LEGITTIMA DIFESA
Silvio Longhi
. La discriminante della legittima difesa, riconosciuta da tutte le legislazioni, forma uno degl'istituti più saldi, per ragione naturale e giuridica, del diritto penale. [...] tale da renderla incapace di frenare i suoi moti e sottoporli al dominio della ragione. Il Fichte quanto di altri, e si riferiva, così come era chiarito anche dai lavori preparatorî, alla persona, cioè alla vita, all'integrità personale ...
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HARLEY, Robert, conte di Oxford
Florence M. G. Higham
Uomo di stato inglese, nato a Londra il 5 dicembre 1661. Nella rivoluzione del 1688 prese Worcester per Guglielmo d'Orange; nel 1689 rappresentò [...] e amava gli intrighi di retroscena. Ma il suo carattere, il suo amore per la letteratura e l'integrità della sua vita privata di Marlborough, ne prolungava l'esistenza. Sennonché la regina cominciava ad essere stanca del dominio della duchessa di ...
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PIASTI
Jan Dabrowski
. Dinastia polacca, fondatrice dello stato polacco, le cui sorti resse sino al 1370. Trae il nome da Piast, che sarebbe stato il padre di Ziemowit, principe della tribù dei Polani. [...] sicuro però che i principi di questa famiglia, dopo aver assunto verso la fine del sec. IX il dominio sulla tribù dei Polani stato in provincie ereditarie (appannaggi), lasciando che l'integrità dello stato fosse rappresentata dal Granduca, il quale, ...
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STEFANO III re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Géza II e della principessa russa Eufrosina, nacque nel 1147. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1162, St. venne incoronato re, ma la maggior [...] di Bisanzio, Emanuele. Questi, per poter realizzare il suo sogno didominio del mondo, cercò di disporre delle forze del regno ungherese e di A prezzo di dure lotte St. riuscì a salvare l'integrità del suo paese e l'ultima campagna di Emanuele contro ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] per l’integrità dello Stato, di modo che Sisto IV non esitò a rivolgersi in tono secco al duca di Milano (breve papi, II, Roma 2000, pp. 701-717.
A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, III, 1389-1793, Romae 1862, pp. 472-506; E ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] la scelta di un esterno al collegio cardinalizio vi fu certamente la cultura giuridica, l’integrità morale, resi quasi indipendenti e mantenere sotto controllo il Regno di Napoli. La ricerca del pieno dominio su Roma e sulle terre della Chiesa causò ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] dice a un tempo e ogni volta assai di più, in particolare integrando gli elementi religiosi o topografici.
Se il mito tutta la terra, / su ogni popolo / su ogni nazione presi dominio". Cf. D. Rosand, Titian's "Presentation of the Virgin in the ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...