Vasta regione della parte sud-occidentale dell'America del Nord. Il nome, che risale al romanzo spagnolo Las Sergas de Esplandián (principio del sec. XVI), deriva probabilmente dall'immaginario paese di [...] transizione fra le due grandi provincie biologiche del continente: la boreale e la sonoriana. Il mantello floristico passa dal dominio delle conifere a quello del chaparral e delle cactacee, ricco essendo ancora il patrimonio forestale (oltre 1/5 del ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] all'assillo della sorpresa e della trasgressione: il dominio della velocità e della virtualità rende impraticabile il lento Stati Uniti, rivolgeva al personaggio stesso di Virgilio nel grande romanzo The death of Virgil, pubblicato nel 1945 (trad. it ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] ''. In tale nuovo contesto viene scritto Mujŏng ("Senza cuore"), romanzo di Yi Kwangsu, il cui tema è il contrasto tra ripropongono il tema della vita dei Coreani sotto il dominio giapponese, con frequenti critiche alla situazione sociale del tempo ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] del regno dei Parti, che comprendeva nell'ambito del suo dominio le popolazioni aramaiche del bacino dei due fiumi, e non solo di particolari generi letterarî (tipico fra questi il romanzo gnomico di Aḥiqar [v.]) che sono divenuti patrimonio ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] e la "lettera di un gran rabbino", tratta da un romanzo di John Retcliffe, Gaeta Warschau und Duppel (Berlino 1868). che si presenta come un piano per lo stabilimento di un dominio mondiale degli ebrei, approvato nel congresso sionista di Basilea ( ...
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Nacque a Mosca il 30 ottobre (11 novembre) 1821 nella famiglia di un medico militare. La sua infanzia fu triste per le ristrettezze della sua famiglia e per le impressioni a cui fu soggetto il suo animo [...] lotta di idee e di sentimemi di cui era stato in dominio negli ultimi anni. Mutata la condanna in 4 anni di lavori vi è in essa di cosciente e incosciente". Sia nell'azione del romanzo sia nello animo dell'eroe si combatte la lotta tra la negazione ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] su Sigurd Slembe, il pretendente alla corona, che domina con le sue gesta la storia norvegese dal 1135 la via verso la sua vita. Il poema Arnljot Gelline, ciclo di romanze in diverso metro sul tipo della Frithiofsaga di Tegnér, intorno alla figura d ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] sul principio del sec. XVI quella di Pentecoste (poi del Corpus Domini) strappata a Merano. La città ebbe così quattro mercati di quattordici poté sopraffare un po' alla volta l'elemento romanzo sino ad estinguerlo totalmente. A tener desta la ...
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SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] Parigi e per aver scritto lo Chevalier errant, ampio romanzo in versi e in prosa, nel quale descrive il viaggio marchesato, perdute Cuneo e la valle della Stura, cadute sotto il dominio di Amedeo VI al tempo di Federico II; perduti altri luoghi qua ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] suo proposito di collegare fra loro tutti i personaggi dei suoi romanzi, in modo da formare "una società completa", ed escogita il tempo la "morale segreta" d'un governo che medita un vasto dominio. Il popolo, diventato re, ha agito contro i nobili e ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...