VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] inutile, che rafforzò la sua nativa severità e l'abitudine del dominio su sé medesimo e che gli offrì esempî di silenzioso e Lo stesso si può dire, anche se artisticamente discutibile, del romanzo Cinq-Mars ou Une conjuration sous Louis XIII (1826), ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] De Vigny con l'innocenza di Eloa (1824), nel romanzo del Consuelo della Sand, nella novellistica con i Contes drolatiques anime tormentate Sotto il sole di Satana (1924) e Rendl nuovi dominî di Satana sulla terra (1934). Ma, anche se la sua storia ...
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PROPERZIO
Ettore Bignone
. Poeta latino, nato tra il 47 e il 46 a. C., morto circa il 16 o il 15 d. C. Dei tre nomina, ne conosciamo solo due: Sextus Propertius; il terzo, Aurelius, dato dai codici, [...] di passione ardente, di gioia, di abbattimento, di gelosia, tra ricordi di rivali, di invidi, di amicizie artistiche, domina sovrana. È un piccolo romanzo di passione, un po' sconnesso, in qualche punto assai letterario ma ove sono pagine fra le più ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] stesso anno apparvero, sempre all'estero, un primo testo teatrale e il "romanzo polifonico" V kruge pervom (trad. it. Il primo cerchio, Milano capitalismo e del socialismo. In Russia, il dominio dell'ideologia ha imposto la collettivizzazione e la ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] unificato, di territorî su cui si distendeva ormai il suo dominio.
La figura del grande campione dell'Islām grandeggiò sin (Carmen de Saladino, parti della Chronique d'Ernoul e del romanzo di Jean d'Avesnes, ecc.). Ma questa tendenza ostile cede ben ...
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LIGURI
Benvenuto Terracini
. Popolazione dell'Europa antica, che, in età storica, ci appare stanziata sulla costa tirrenica da Marsiglia a Luni, lungo l'arco dell'Appennino settentrionale, e sull'uno [...] che nella onomastica, toponomastica, nel lessico latino e romanzo si possono isolare e attribuire a tutta, o a , p. 32 segg.; V. Bertoldi, Arcaismi ed innovazioni al margine del dominio celtico, in Silloge... Ascoli, Torino 1929, pp. 484-541; id., in ...
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VASSALLI, Sebastiano
Francesca R. Scicchitano
Scrittore ed editorialista, nato a Genova il 24 ottobre 1941 e morto a Casale Monferrato il 26 luglio 2015. Viaggiatore nel tempo (come recita il sottotitolo [...] e intransigente e rivela una Chiesa poco inclusiva, segnata da una forte ‘volontà di dominio’, indisponibile ad accogliere i ‘diversi’ o gli ‘irregolari’. Sulla stessa linea del romanzo storico, genere che V. tanto amava, a metà fra rigore e fantasia ...
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MORI
Giorgio Levi Della Vida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] meno, nemmeno nelle regioni rimaste più a lungo sotto il dominio degli Arabi, il che spiega la relativa rapidità con la per intero il suo carattere romanzo. L'aspetto etnico e culturale presentato dalla Spagna sotto il dominio dei Mori è quello di ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] L'incontro doveva avvenire a Bordeaux - neutrale perché sotto dominio inglese - il 30 dicembre. P. continuò la lotta lasciarono ricordo imperituro. Nella letteratura catalana (cronache, romanzo di Curial e Güelfa...) e nelle lettere straniere è ...
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STRAUSS, Botho
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Naumburg/Saale (Assia) il 2 dicembre 1944. Formatosi alla scuola di Francoforte, ha iniziato, in sede di critica teatrale, conformandosi al [...] Th.W. Adorno della ragione come strumento di dominio, ne ha derivato in contrasto il rinnegamento della Paare, Passanten, 1981, trad. it., 1984; Niemand anderes, 1987), col romanzo Der junge Mann (1984; trad. it., 1990) fornisce la sua più ambiziosa ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...