Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] E così lo stesso editore che ancora fornisce, e in posizione dominante, gli strumenti di lavoro dei cantastorie è lo stesso che mina , capace di raccogliere il lascito del melodramma e della romanza e coniugarlo con l’identità forte di un luogo, ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] potere e i simboli di una volontà e di un dominio imperialistico che si vuol richiamare esplicitamente, anche con il sostegno di formazione (Bolognini sceglie di ambientare nel 1963 Agostino, dal romanzo omonimo di Moravia, a Venezia e al Lido e non a ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] lirica negli stessi anni dall’anziano prete protagonista del romanzo Diario di un parroco di campagna92. Infatti, a questo si aggiunge che lo spirito conservatore della Chiesa li domina talmente che davanti alle piaghe che affliggono la società nell’ ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] la lenizione delle sorde intervocaliche nell’evoluzione dal latino al romanzo, con soluzioni che mantengono la consonante come in seda il logudorese locale e il pisano fin dai tempi della dominazione di Pisa nel 13° secolo; diversa l’opinione tra ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] animo incerto dei più nel constatare che Venezia passa da un dominatore ad un altro; così, dopo la caduta di Napoleone, , il Florian, in cui è possibile realizzare un raffinato «romanzo veneziano» dannunziano, nel momento in cui, come scrive Gino ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] E ci pare allora che non senza coerenza il romanzo della Resistenza a Venezia si svolga pressoché per intero Serenissima: «Ma che possa el Leon su Italia tuta / Generoso e potente dominar, / Sostegno d’una pase ben costruta, / Dei nemici teror, e ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] la forza economica e finanziaria di queste città per il dominio svevo in Germania.
Quando nell'ottobre 1251 re Corrado IV 1255), il quale su incarico di Corrado di Winterstetten compose un romanzo e in seguito, per impulso di re Corrado IV, iniziò la ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] ma anche attraverso più complesse forme di scrittura, come il romanzo o il trattato6. E neppure si può negare che, Tommaso da Siena, a cura di F. Sorelli, Venezia 1984.
40 G. Dominici, Lettere spirituali, a cura di M.T. Casella, G. Pozzi, Freiburg ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] con le quattro opere, che tra non molto usciranno in Milano: il Romanzo di Manzoni, il Poema di Grossi, la Feroniade di Monti, e d’Italia e restato in vigore per tutto l’arco della dominazione francese, e in seguito con la sua soppressione a metà del ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] a differenza di Costantino discende da una stirpe di re e dominatori, è descritto come un re-filosofo, è superiore al predecessore 8 e 13.
90 S. Ronchey, T. Braccini, Il Romanzo di Costantinopoli. Guida letteraria alla Roma d’Oriente, Torino 2010, ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...