La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Genova e Venezia e Pisa.
In realtà, mentre la scena sembrava dominata dalla lotta tra Chiesa e Impero, le comparse, e cioè i Comuni a solidificare le sue strutture più tardi d'altre lingue romanze, ed essendo meno di esse influenzato da fatti di ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] pronta, ma debba aiutare a capire le cose per poterle dominare, per elaborare una risposta meditata ai problemi, anche gravissimi cronologiche e fatti più o meno leggendari, come il romanzo di Enrico, figlio sostituito a insaputa del padre, per ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Francia sappia che ha promesso agli inglesi di rendere loro i domini perduti, per cui bisogna che la Francia sostenga Milano e e volgare: Guglielmo IX, Enrico II, Federico II, in Id., Seminario romanzo, Roma 1979, pp. 9-109, in partic. pp. 58-108 ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ha consegnato ai cristiani il dominio sull’Impero». Aguiar non è certo l’ultimo romanziere a essersi occupato di Costantino Costantino76.
Ancora più nutrito e vario è il gruppo dei ‘romanzi di intrigo’. Ne fanno parte anzitutto gialli o noir canonici, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sua referenzialità, ai discorsi scientifici. In una stagione dominata dalla poetica oraziana, in Italia si crede ancora comandasse la pluralità dei racconti» fatti entrare in uno schema unitario (Romanzi e racconti, a cura di M. Barenghi, B. Falcetto, ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] di potere, e che finì travolto dalla caduta della dominazione sveva.
È quasi paradossale, ma solo in apparenza, , pp. 321-333; Capitoli per una storia del cuore. Saggi sulla lirica romanza, a cura di F. Bruni, Palermo 1988; F. Mancini, La figura ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] quadro storico e sociale come quello della Lombardia sotto il dominio di Spagna, non fosse passato al protestantesimo.
Ad un’ingenuità s’è detto che la sorte del poema in prosa di romanzo di Alessandro Manzoni, benché esemplare e storica, e forse la ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] naturale delle generazioni e della decadenza borghese talché si possono avvicinare quei romanzi o quei cicli narrativi allo scorrere di un fiume come il Reno o il Tamigi, qui dominano un tempo ripetitivo, pieno di eventi arcani e meravigliosi e un ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] stati d'animo fluttuanti, e un omaggio alla recente tradizione romanza che imponeva di incentrare nell'amore e nella donna ogni più , e ha indicato pure le direttrici di una poetica dominante che si ritrova in correnti e poeti della contemporaneità. ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] che nel 1872 aveva fondato la Rivista di filologia romanza, e con A. Messedaglia, puntò alla carriera universitaria, in cui diventa libro, ed esce dal dominio privato dell'autore per entrare nel dominio pubblico dei lettori", ricca di "più cose ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...