BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] delle vecchie contese fra papato ed Estensi per il dominio di Ferrara. Tuttavia soltanto un nuovo intervento del Tassoni lett. ital., XXXIX (1902), pp. 336 s.; G. Procacci,Un romanzo francese del Seicento e una traduz. ital., in Annales de la Faculté ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] vivaci note sulle operazioni terrestri e aeree e il romanzo L'onorevole che non poté più mentire (pubblicato a D. fino alla prima guerra mondiale e documenti del processo del 1916; Il dominio dell'aria, 3 ed. con prefazione di I. Balbo, Milano 1932, ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] Persepoli e la morte di Dario nel 330, divenne l'incontrastato dominatore di tutto l'impero persiano; si volse ancora verso l' lo stesso Macedone venne trasformato in uno di loro.
Il Romanzo di A. nella cultura dell'Impero romano d'Oriente ebbe un ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] corte, soprattutto all'arte poetica. Lo stesso Goffredo compose un romanzo dedicato a re Artù. Un altro membro del consiglio, Corrado dell'Impero, a sud del Meno la sua sfera di dominio non era più compatta, i suoi possedimenti erano devastati e i ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] , con il gusto di trascorrere per l'ampio dominio delle vicende psicologiche e morali per farle oggetto di la vida del buscón (1626) si colloca nella traiettoria del romanzo picaresco e ne rappresenta la svolta decisiva verso una caricatura tragica ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] la forza economica e finanziaria di queste città per il dominio svevo in Germania.
Quando nell'ottobre 1251 re Corrado IV 1255), il quale su incarico di Corrado di Winterstetten compose un romanzo e in seguito, per impulso di re Corrado IV, iniziò la ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] a differenza di Costantino discende da una stirpe di re e dominatori, è descritto come un re-filosofo, è superiore al predecessore 8 e 13.
90 S. Ronchey, T. Braccini, Il Romanzo di Costantinopoli. Guida letteraria alla Roma d’Oriente, Torino 2010, ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...]
Il nuovo spirito religioso si alimentava di poesie e di romanzi, fra i quali vi furono quelli di Alessandro Manzoni. 10).
Fra’ Cristoforo s’indigna perché, da vero cristiano, considera il dominio di un uomo su un altro come un’offesa a Dio. Questo ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] il ritrovamento del cadavere di Moro era divenuto di dominio pubblico, comunicò al suo interlocutore che «l’hanno , Soveria Mannelli 2006, pp. 139-184. Sul tema vi è anche il romanzo di F. Parazzoli, Adesso viene la notte, Milano 2008.
13 A. Moro ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] grandi" (ibid., I, p. XV), riteneva che le nazioni romanze, all'inizio del XII sec., si fossero raccolte intorno al papato e vollero perciò sottolineare come Federico II non fosse stato un dominatore del futuro, ma il rappresentante di un'epoca che ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...