I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] sa se ammirare di più il pieno dominio della lingua, malgrado le difficoltà concettuali e nel’amare – che cercai ad evitare le passioni forti – per i ultimi tre anni – ma Ezzelino da Romano a interloquire sulle vicende in corso; più ‘purgatoriale ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] se ne trae, cioè che per evitare errori, pregiudizi, passioni nefaste bisogna fare buon uso della ragione. Come si vede che domina presso i vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie del C. sull'origine del linguaggio e sulla sua evoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] alla base delle 125 pagine del cap. XIV sulla devoluzione del 1598 e del più breve consuntivo viste attraverso la lente delle sue passioni, politicamente ben definite e semmai, risposta alle due difese del Dominio e alla Dissertazione istorica. S ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] cardinale Ippolito d'Este, l'orazione De PassioneDomini che fu pubblicata forse nello stesso anno stampa a Mantova nei secc. XV-XVI-XVII, Mantova 1971, pp. 137-143 (sulla Chronica); Scritti d'arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi , I, Milano ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] immutata: il dominio delle aristocrazie viene del cosiddetto "ciclo degli Uzeda", è imperniato sulle vicende politiche di Consalvo a Roma e rifugiò a Roma, in casa del fratello. Ma la passione per il teatro lo tentava ancora: il mese successivo ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] di Ezzelino e del suo dispotico dominiosulla Marca Trevigiana intendeva scopertamente stigmatizzare la politica pensiero e di quella capacità di pittura viva di caratteri e passioni che è propria del Mussato, egli è nondimeno "largo e sereno ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] istintive con una cultura raffinata, una filosofia fondata sull’equilibrio e sul dominio di sé. Nelle Odi il suo temperamento di mentre fugge i toni impetuosi della fantasia pindarica o della passione saffica. Il mondo delle Satire e delle Epistole è ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] si sposta verso la Gallia, dove la r. ha nuovo impulso e domina, nel contenuto e nella forma, lo stile di cui la prosa rimata ’argomentazione. La teoria delle passioni, da sempre connessa alle riflessioni sull’elaborazione del discorso, veniva ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] nativa severità e l'abitudine del dominio su sé medesimo e che gli e la pubblicazione di qualcuno di quei poemi sulla Revue de Deux Mondes (La mort du loup la sua poesia presuppone un distacco dalle passioni più violente e immediate e che le poche ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] passato, o volti ad arricchire del profondo dominio manzoniano delle passioni romanzi ispirati (come si avrà col Nievo) e generiche e provvisorie restano le osservazioni e i giudizi suoi sulle diverse arti e sui reciproci rapporti tra queste. Ma non ...
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dominare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus «signore, padrone»] (io dòmino, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Avere potestà e autorità di padrone in un luogo o su una o più persone. Si usa con le prep....
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...