Topografo e cartografo (n. Verona 1510 circa - m. 1595 circa); ebbe incarico di eseguire le carte di tutto il dominio veneto, lavoro giunto in parte fino a noi, che rappresenta uno dei maggiori monumenti [...] della cartografia italiana del sec. 16º ...
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Nel linguaggio ascetico cristiano, sofferenza che l’uomo volontariamente si impone per vincere le cattive inclinazioni e realizzare quel dominio di sé che gli permetterà di giungere, più facilmente, alla [...] sua piena conformazione con Cristo e conseguire così il proprio perfezionamento ...
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pahārī Lingua neoindiana di tipo indo-ario, parlata nelle valli dell’Himalaya, dal Nepal a Bhadrawah. Confina con il dominio tibeto-birmano. La p. orientale è detta naipālī «(lingua) del Nepal», anche [...] se la principale lingua del Nepal è la newarī, lingua tibeto-birmana ...
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MILITARISMO
Gianfranco Pasquino
Il termine indica, secondo A. Vagts (1937), il più autorevole studioso in questa materia, "il dominio del militare sul civile, un'indebita preponderanza delle esigenze [...] H. Lasswell (1941), la preparazione a una guerra considerata inevitabile conduce all'emergere di un'élite dominante costituita da ''specialisti della violenza'', alla concentrazione del potere politico, al ricorso frequente, diffuso e accettato ...
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serie di funzioni, insieme di convergenza di una
serie di funzioni, insieme di convergenza di una → serie di funzioni, dominio di convergenza di una. ...
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TRASFORMATORI elettrici (XXXIV, p. 187)
Valentino DE MARTINI
Le ricerche rivolte alla conoscenza sempre più approfondita ed al dominio delle sollecitazioni elettriche, dinamiche e termiche del trasformatore [...] statico hanno fornito al costruttore la direttiva per il perfezionamento di questo apparecchio e per l'adattamento di esso alle esigenze dei moderni impianti di produzione e di distribuzione dell'energia ...
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Città della Libia, in Cirenaica (od. Al Marj). Fondata nel 6° sec. da coloni di Cirene, fu sottoposta al dominio persiano; autonoma dal 5° sec., contrastò il predominio cartaginese sul mare. Espugnata [...] da Alessandro Magno (331), passò ai Tolomei d’Egitto e quindi ai Romani. Con la conquista araba (7° sec.) divenne uno dei centri principali della regione, così da dare il nome ( Barga) a tutto l’altopiano; ...
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Nobile napoletano (m. Vienna 1703); per aver ucciso in una lite alcuni soldati spagnoli, ebbe fama di avversario del dominio spagnolo e fu perciò scelto a capeggiare la congiura che da lui prende il nome, [...] benché egli si trovasse in Spagna a capo di un reggimento di fanteria napoletana quando ebbero inizio le trame. Scoperta la congiura qualche ora prima del momento fissato, il principe di M. tenne tuttavia ...
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Dignitario etiopico, vissuto nel sec. 18º (m. 1778). Signore del Tigrè, sua patria, abile e battagliero, estese il suo dominio su molte regioni contermini. Con la potenza conquistatasi seppe predominare [...] alla corte etiopica in Gondar, di cui a un certo momento divenne arbitro, facendo uccidere un re ed eleggerne un altro da lui favorito. Battuto poi da altri feudatarî, si ridusse al governo del suo paese ...
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Uomo politico dell'antica Atene (280 circa - 213 a. C.); partecipò col fratello Euriclide alla liberazione di Atene dal dominio macedone (229 a. C.). Come rappresentanti del partito antimacedone, appoggiato [...] dai Tolomei d'Egitto, i due fratelli furono a capo di Atene e impedirono alla loro città nel 224 di aiutare Arato contro Cleomene III di Sparta; secondo Pausania furono fatti uccidere da Filippo V di Macedonia ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...