MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] Carteggio inedito d'artisti dei secoli XIV-XV-XVI…, a cura di G. Gaye, I, Firenze 1839, p. 556; B. De Dominici, Vite dei pittori… napoletani, II, Napoli 1843, pp. 164 s.; M. Gualandi, Nuova raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] un protagonista indiscusso, nei sistemi fortificatori di difesa.
Nel 1538 fu chiamato in Dalmazia a progettare, dopo la caduta della dominazione turca, un nuovo forte più vicino all'acqua, e, quindi, più idoneo alla difesa del porto di Castelnuovo di ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] e architravi, il soggetto angelico – quasi una sigla dello scultore – ritornò nel portale della parrocchiale di S. Marco a Gaio di Spilimbergo (1490), dominato dal Leone di S. Marco, indicativo al contempo della titolarità del luogo sacro e del ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] Anversa avevano la loro sede più importante i banchieri cremonesi Affaitati; sia Cremona che i Paesi Bassi erano sotto il dominio della casa d'Austria), ma anche con il possibile passaggio di maestri fiamminghi (ad esempio Frans Floris) per Cremona ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] attraverso il Parmigianino, quando forse era ancora a Bologna: l'acquaforte.
Con l'incisione all'acquaforte il B. rientra nel dominio della linea, meno regolare di quella tracciata dal bulino, ma volta anch'essa a modellare; dopo aver inciso a quel ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] tra il 1598 e il 1604: cfr. Niero, 1979), definita da Venturi (1934, pp. 58 s.) "altra uggiosa accademia": il cromatismo dominato dai grigi, dagli azzurri e dai bruni con qualche nota di rosso rimanda al Palma e al Peranda ma è poco luminoso, opaco ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] del palazzo Pontotti, oggi Brosadola, di Cividale (compiuti nel 1785 circa) rivelano una nuova libertà inventiva, esaltata dal dominio degli spazi e dalla perfetta sintonizzazione delle figure con l'ambiente: essi si dilatano nella scala e nel salone ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] 1981, pp. 58-62).
Affrescò tre lunette - con scene de Il Conte Verde, Celestino V, Il riscatto di Campobasso dal dominio feudale - nel salone della Banca d'Italia a Campobasso (1924); decorò il teatro di Cosenza, il teatro Sociale di Campobasso (1926 ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] Moncalvo e dell'Arbasia, e in cui era appunto intervenuto anche il nonno Francesco Fea. La medesima cultura manieristica, dominata dai modi del Moncalvo, dell'Arbasia e dell'Alberini, è ancora fortemente evidente nell'unica tela superstite, firmata ...
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FOSCHI, Cristoforo
Guido Rebecchini
Non si conosce la data di nascita di questo architetto marchigiano figlio di Biagio, attivo tra il 1434 e il 1463 e originario di Montegiano di Mombaroccio presso [...] suo patronimico, nel 1444 si firma "Christofano de Biaxe", mentre un documento del 1451 definisce Cristoforo di Ripalta figlio "Fuschi Dominici"; per di più "Biaxe" risulta già morto nel 1435 mentre il padre di Cristoforo di Ripalta, Domenico, era ...
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dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., il d. della legge; anche padronanza, controllo:...